giovedì, Maggio 2, 2024
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Sport, cultura e spettacolo per promuovere il Baldo. Un mese di avvenimenti dedicati alla montagna e alla sua gente

Inaugurazione venerdì a Palazzo Carlotti

Torna anche quest’anno, dal 26 agosto al 18 settembre, Baldofestival, con manifestazioni e proposte legate all’idea di valorizzare il territorio promuovendo uno sviluppo e un turismo che siano davvero sostenibili. Ci saranno dunque conversazioni con alpinisti e un noto deltaplanista-naturalista, incontri con radioamatori, ricercatori, e poi escursioni, sport, musica in quota, teatro, una sezione dedicata i canti popolari, una mostra fotografica, serate di poesia in rifugi trentini, proiezioni dedicate alla montagna, la presentazione di un progetto di recupero, approfondimenti sulla biodiversità e dedicati alla Spluga del Tasso. Non poteva mancare Baldofestival…ragazzi, che ruota attorno al tema di gioco e magia. Baldofestival 2005, che da quest’anno è inserito tra le manifestazioni segnalate dalla Provincia nel libretto Provincia in festival, sarà inaugurato venerdì 26 alle 17, nei giardini di Palazzo Carlotti. Ulteriori dettagli sulla manifestazione sono contenuti nel settimanale della provincia in edicola domani con L’Arena. Alla sua quarta edizione, Baldofestival propone anche nuovi eventi. Preannuncia Leo Pericolosi, presidente di Baldofestival (da gennaio associazione culturale con un’ottantina di soci): «Abbiamo perso quest’anno Eugenio Turri, presidente onorario di Baldofestival, mente e guida del nostro percorso. Sabato 1 ottobre lo ricorderemo con un omaggio, pensato al di fuori dal calendario della manifestazione proprio per darvi massimo rilievo». Parlare di Turri significa, del resto, «rivolgere la nostra attenzione sempre al “paterno monte”, come lui amava definire il Baldo, per ricreare un rapporto positivo tra la gente e la montagna». Tra gli appuntamenti: «L’arrivo dell’etologo Giorgio Celli», annuncia Anna Carla Brunelli, tra i promotori, «e due conversazioni con il deltaplanista e naturalista Angelo D’Arrigo (volava con le anitre nel film Il popolo migratore), che ha recentemente sorvolato l’Everest». E ancora: «L’incontro con alcuni rappresentanti dell’ecomuseo del Valle Maira, nelle Alpi occitane in Piemonte, che presenteranno con filmati e diapositive i loro luoghi e si esibiranno nelle loro danze il 28 agosto a Pazzon». Pericolosi: «Ci sono anche nostre produzioni, ideate per essere proposte anche in altre sedi, come lo spettacolo popolare sulla leggenda di Federico Barbarossa a Pesina, una rassegna di cantori e cantautori popolari a Gaon, una mostra d’arte ambientale al Forte di Rivoli, quella fotografica sui borghi dimenticati a Palazzo Carlotti e, sempre a Rivoli, la presentazione del progetto di recuperodel complesso religioso di San Michele a Gaium, promosso con Salvalarte in collaborazione con la Soprintendenza». C’è poi la poesia: «I poeti leggeranno nei rifugi del Trentino, a Madonna della Neve e Fos-Ce», Tornano i film sulla montagna, gli incontri con apinisti-esploratori, una conversazione sul Soccorso alpino e l’attività dei radioamatori (Ari), la presentazione delle tesi di ricercatori su un nuovo sentiero naturalistico e sulle malghe. Riconfermato il concerto jazz a Tratto Spino, preceduto da escursione mattutina. Quindi teatro con Gek Tessaro, geologia, per la biodiversità un parallelo tra Baldo e Otonga in Equador. «Baldofestival», spiega Pericolosi, «con una conversazione sulla rappresentazione cartografica del territorio, interviene con una proposta anche al corso di formazione per insegnanti del Veneto, organizzato dal Csa di Verona dal 6 all’8 settembre al Rifugio Novezzina di Ferrara». Tornano le passeggiate a cavallo e la Magnabike. Si attende Roberto Ghidoni, l’agricoltore bresciano che l’anno scorso ha vinto una corsa di 1.800 chilometri in Alaska. Confermato il Baldofestival …ragazzi: «Tutti i laboratori di arti creative e il teatro per ragazzi saranno a Villa Giuliari di Albarè di Costermano grazie all’ospitalità concessaci dal Centro di accoglienza e spiritualità Don Bosco», ringrazia Pericolosi, che conclude: «Abbiamo cercato di rafforzare le esperienze ampliando la produzione di eventi che offriamo al territorio del Baldo veronese e trentino. Ringraziamo le amministrazioni e le aziende che stanno credendo in noi e la disponibilità indispensabile di alcuni gruppi e associazioni». Il programma di Baldofestival 2005 si può avere per posta elettronica inviando una e -mail a baldofestival@virgilio.it, o leggendo il sito www.baldofestival.org .

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