venerdì, Aprile 19, 2024
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A Lazise carabinieri a scuola per conferenza bullismo e cyberbullismo

Prevenzione e non repressione e conoscenza delle regole. Questo è il messaggio più importante che i carabinieri hanno voluto lanciare ai ragazzi delle scuole media di Lazise nel corso della conferenza che si è tenuta oggi presso l’aula magna dell’Istituto comprensivo Falcone-Borsellino di Lazise.
All’appuntamento, specificatamente voluto dalla dirigente scolastica Emanuela Antolini , erano presenti oltre ad alcuni docenti, circa 150 studenti delle tre classi della scuola secondaria.
A parlare ai ragazzi, accolti dalla docente Laura Donati, il maggiore Francesco Milardi , comandante della compagnia di Peschiera del Garda ed il maresciallo della astazione di Lazise Gian Luca Battaglia.
Milardi si è intrattenuto con gli studenti per evidenziare il mondo del disagio giovanile imperniato nel consumo di droghe, alcol, le azioni di bullismo e cyberbullismo, mirando in particolare ai recentissimi fatti di cronaca della Liguria e di Roma, legati proprio al mondo dei giovani e della scuola.
E proprio intorno a questi tema di forte attualità ha posto in evidenza la vicinanza delle istituzioni, delle  forze dell’ordine, nei rapporti intercorrenti fra la scuola, le famiglie, e la società, nel rispetto delle regole e delle leggi. La necessità del dialogo e della vicinanza intima fra la scuola e la famiglia.
Il maresciallo Battaglia ha invece portato ai ragazzi degli esempi pratici, legati ad episodi che hanno coinvolto ragazzi, in particolare coloro che hanno superato i 14 anni.” Essi – ha sottolineato Battaglia – sono responsabili delle loro azioni e quindi sono stati denunciati al tribunale dei minorenni di Venezia. I fatti più rilevanti ed eclatanti – ha concluso Battaglia – sono imputabili ad atti vandali e danneggiamento del patrimonio comunale.”
“E’ indispensabile che i ragazzi siano informati sulle regole, sul comportamento da tenere nella società e comunità – ha sottolineato la preside – ed è proprio per questo che la collaborazione fra scuola ed arma dei carabinieri è indispensabile.Una esigenza che è formativa ed informativa – ha concluso la preside – e che va incentivata, promossa, coordinata anche con i docenti e le famiglie. E proprio per questo ringrazio della disponibilità e strettissima collaborazione che da anni abbiamo intrapreso con l’arma dei carabinieri e con le realtà locali.”

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