A Limone, il sindaco Franceschino Risatti ha emesso un'ordinanza che vieta la vendita, l'acquisto e la detenzione di alcolici sulla pubblica via. Questo provvedimento, valido da Pasqua fino al 1 novembre, mira a garantire la sicurezza pubblica e il decoro urbano in una località che accoglie oltre un milione di turisti all'anno. I visitatori potranno consumare vino e birra solo all'interno di bar e ristoranti, mentre chi verrà sorpreso con alcolici in spazi aperti rischia sanzioni pecuniarie comprese tra i 25 e i 500 euro.
L'amministrazione comunale giustifica questa misura con l'intento di prevenire assembramenti e disordini legati all'afflusso massiccio di turisti, soprattutto durante la stagione estiva. Nonostante le buone intenzioni del provvedimento, resta da vedere come sarà garantito il rispetto delle nuove regole senza generare malcontento tra i visitatori. Il Comune sottolinea che il consumo indiscriminato di bevande alcoliche può comportare problemi legati alla violazione delle norme civiche e all'inquinamento ambientale.