È nato a Pozzolengo il primo Chievo Club non solo della provincia di Brescia ma di tutta la Lombardia. L’avvenimento è stato celebrato l’altra sera presso il ristorante “La Muraglia” dove, per l’occasione, si erano dati appuntamento almeno un centinaio di tifosi appartenenti al “Chievo club – Bar Fiorella” di Pozzolengo. A dare l’ufficialità dell’avvenimento sono giunti appositamente i giocatori Paolo Foglio e Cristian Manfredini accompagnati dallo stesso Mister Luigi Del Meri, dal Direttore Sportivo Giovanni Sartori e dai coordinatori dei Chievo Club e dai selezionatori del settore giovanile. Non mancava anche, il giovane Dall’Ora, autore dell’inno ufficiale del Chievo. Grande naturalmente anche l’entusiasmo della piccola folla che assiepava il porticato per accogliere i giocatori e dirigenti all’ingresso del ristorante. Non mancava nemmeno l’onnipresente striscione che recita, quasi a mo’ di scaramanzia, ma con altrettanta serenità “No ghe penso… però me godo” preceduto da uno scudetto tricolore con il punto di domanda. Una frase che racchiude la filosofia di questa squadra cosiddetta, e forse anche trattata, di provincia che però fino a domenica scorsa era in testa alla classifica del campionato di serie con tutte le grandi in fila dietro di sè. Certo il miraggio dello scudetto potrebbe sembrare un po’ aleatorio visto che le Grandi stanno conquistando, seppur lentamente, i punti perduti ma al Chievo ed ai suoi tifosi piace godersi i risultati senza porsi obbiettivi finali, pur “pensadoci”. A ricevere gli ospiti vi erano anche il sindaco di Pozzolengo Paolo Bellini ed il presidente del Consorzio Tutela Lugana, Paolo Fagiani, che ha fornito ai commensali sia il Lugana Spumante DOC che il Lugana tranquillo e Superiore per la cena. Presidente del Club, che comprende anche il comune di Sirmione, è Daniele Berti; consiglieri Baschera Landino, Alfonso Meda e Chiara Grazioli. “la nostra è una passione nata ancora quando il Chievo militava in serie B – ci spiega la signora Fiorella titolare del Bar, situato nel centro storico di Pozzolengo, che funge anche da sede del sodalizio –. Una passione ed un attaccamento quindi che viene non in seguito, o per effetto, della promozione conquistata sul campo in serie A ma proprio dalla passione e dal cuore per questa squadra che ci ha riempito di gioia e di felicità, oltre che di entusiasmo, sia lo scorso anno che anche in questa meravigliosa stagione”. La nascita del sodalizio, che annovera oltre 100 tifosi, la si deve a Daniele e Landino che non mancano mai a sostenere la squadra della vicina provincia di Verona. E nel calcio si sa la passione diventa spesso contagiosa per ambedue i sessi, e quindi ecco che il costituire un sodalizio composto da uomini e donne, spesso anche giovanissime, è stato un passo relativamente facile.