Da diversi anni la cittadina è sede ufficiale dei lavori sulla navigazione promossi dalla Comunità del Garda e dall’Automobil Club Tedesco, sezione Diporto, più nota come Adac. L’annuale incontro tra i vertici di istituzioni, regioni, forse di polizia ed associazioni diportistiche è stato infatti fissato per giovedì 13 maggio alle ore 10.30 nell’Hotel Continental, nei paraggi del centro termale Catullo, in centro storico. Motivo della riunione è la navigazione sul lago con le sue problematiche e le sue aspettative. Come anticipato in una lettera della Comunità del Garda, gli argomenti che verranno affrontati sono la navigazione da diporto (normativa e regolamenti), la sicurezza in acqua, il servizio sanitario 118 e la Guardia Costiera (arriverà tra breve), quindi il demanio lacuale (porti, posti barca, eccetera) ed il servizio estivo di informazione ambientale Sommerservice. Nell’occasione sarà presentata la nuova carta nautica e turistica del Garda realizzata in collaborazione con la De Agostini di Novara e con il sostegno della Regione Lombardia. Inoltre, tra le personalità di spicco presenti ci saranno Max Stich (presidente dell’Adac e responsabile della sezione Adac Navigazione da Diporto, il presidente della Comunità del Garda, Giuseppe Mongiello, sindaci ed asssessori locali e provinciali, comandanti di vari corpi, operatori nautici, presidenti di Apt. Tutti alla ricerca di un punto d’incontro, di scambio di riflessioni e di idee. Quello della sicurezza resta il tema più spinoso, anche se sono stati compiuti negli ultimi anni passi da gigante. Ma è bene sottolineare quanto ancora siano lontane da una soluzione determinate questioni. Per esempio, la pubblicità della normativa e della disciplina della navigazione sul lago di Garda hanno dovuto spesso segnare il passo a causa delle esigue risorse finanziarie disponibili. Non tutti i turisti tedeschi o di altri Paesi, quando navigano sul Garda, conoscono però le norme più elementari della navigazione. Eppure, la legge è stata riveduta quattro anni fa con vasto spiegamento di comunicati e di pubblicità. Infine, la presenza di corpi di vigilanza, come la Guardia Costiera, che possono offrire vaste garanzie di sicurezza per i naviganti. Nell’incontro del 13 maggio, comunque, si farà il punto della situazione.