Due centri socio-educativi, un servizio di formazione all’autonomia appena attivato in via sperimentale e quello relativo al progetto «Horizon» per l’insediamento lavorativo. E ancora: assistenza ai genitori, attività di teatro, iniziative di solidarietà, soggiorni estivi, un giornalino d’informazione. Questa è l’Anffas, l’Associazione famiglie fanciulli adulti subnormali che quest’anno festeggia il ventesimo anno di attività. Lo fa forte dei risultati ottenuti, anche dei progetti futuri che si imperniano oggi sulla costruzione della nuova sede del Centro socio educativo di Desenzano centro. L’iniziativa è stata inserita dal Comune nel bilancio di previsione perché l’attuale sede di via Gramsci è di proprietà della locale Casa di riposo. L’ufficio tecnico ha già predisposto la bozza del progetto nel quale l’Anffas investirà gli avanzi degli ultimi anni. Notizie, bilanci, progetti sono stati illustrati ai soci dell’associazione dal presidente Gianfranco Bertolotti nel corso dell’ultima assemblea. L’Anffas apriva il primo esercizio per ragazzi nel 1980 e dunque opera da 20 anni in favore dei disabili adulti. Attualmente ne accoglie 25 nel centro socio educativo di S. Martino della Battaglia, 17 in quello di Desenzano, 9 frequentano il servizio di formazione all’autonomia attivato a settembre dello scorso anno. È decollato anche il progetto Horizon per l’inserimento lavorativo dei disabili promosso dalla Provincia di Brescia con fondi Cee e frequentato da 4 persone. L’Anffas impiega 17 educatori, due coordinatori, un operatore e 8 obiettori, oltre ai volontari. In particolare i Centri socio educativi quest’anno rimarranno aperti per 23 giorni cioè fino a fine luglio. In questi ultimi anni l’Anffas ha rinnovato il parco macchine e può disporre di due pulmini e un’auto che rendono i trasferimenti più sicuri. Purtroppo il Centro di S. Martino – ha denunciato il presidente – è risultato bersaglio di ladri e vandali. La sezione di Desenzano si occupa anche di assistere i genitori dei disabili adulti per espletare pratiche burocratiche, promuovere l’attività teatrale, è presente in città alle varie manifestazioni e mercatini per l’offerta al pubblico di prodotti realizzati nei vari laboratori, in particolare falegnameria e rilegatoria, vengono organizzati soggiorni estivi in montagna e al mare. La sezione pubblica ha anche un bel giornalino dal titolo «L’Agorà».