Dalle acque del litorale di Desenzano sono stati rinvenuti nuovi ordigni bellici, probabilmente risalenti alla seconda guerra mondiale. Questa scoperta è avvenuta grazie a un’immersione effettuata dall’inviato delle Iene Matteo Viviani, che si trovava sul territorio per indagare sul “caso Fattori”, relativo alla multa inflitta a Enzo Fattori, volontario impegnato nella pulizia delle spiagge desenzanesi.
I due ordigni e una pistola sono stati trovati tra il Vo’ e la Lega Navale, e immediatamente segnalati alle forze dell’ordine e alle autorità locali. Non è la prima volta che vengono ritrovati residuati bellici nelle acque del lago di Garda: lo scorso gennaio furono trovati numerosi proiettili e granate presso il Porto Vecchio e la diga foranea.
Per garantire la sicurezza della zona, nei prossimi giorni verranno effettuate operazioni di rimozione in collaborazione con gli artificieri dell’Esercito e della Marina Militare. Sarà necessario procedere al brillamento degli ordigni per neutralizzarli in modo sicuro.
Queste operazioni di bonifica sono fondamentali per preservare l’incolumità dei bagnanti e degli operatori che lavorano lungo le coste del lago di Garda. La presenza di ordigni bellici rappresenta infatti un serio pericolo per chiunque entri in contatto con essi.
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