sabato, Luglio 27, 2024
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Quanto aumenta la produttività degli impianti fotovoltaici in estate?

La stagione estiva è quella più soleggiata e più calda di tutto l’anno, ecco quindi che essa può rappresentare il periodo ideale per trarre il massimo vantaggio dai pannelli solari. Nei mesi estivi, infatti, la produttività è superiore rispetto a quella delle altre stagioni, ovviamente a condizione che gli impianti solari siano sottoposti a una manutenzione adeguata e costante. Per saperne di più, è fondamentale conoscere le modalità di produzione di energia elettrica. Nel momento in cui le celle fotovoltaiche vengono investite dalla radiazione solare, in determinate condizioni l’energia può essere ceduta agli elettroni più esterni degli atomi che compongono il materiale. Qualora la quantità di energia che viene ceduta sia abbastanza, gli elettroni si distanziano rispetto agli atomi di origine. Questo è, appunto, il modo in cui la corrente elettrica viene prodotta nelle celle fotovoltaiche.

Il caldo e i pannelli solari

Di certo, maggiore è il numero di ore in cui c’è la luce e maggiore è la quantità di energia solare che può essere trasformata in energia elettrica. Quindi, in estate la produttività degli impianti fotovoltaici aumenta per il semplice motivo che in questa stagione le giornate durano di più e quindi ci sono più ore di luce. Non è detto, però, che più caldo corrisponda a una maggiore produzione di energia. Al contrario, le temperature eccessivamente elevate hanno l’effetto di diminuire la potenza che viene generata dal fotovoltaico. Questo “problema”, se così lo si può definire, riguarda tutti i dispositivi che sono realizzati in silicio, un materiale che si ritrova in tanti altri prodotti che usiamo nella vita di tutti i giorni, come per esempio gli smartphone. Senza entrare in dettagli troppo tecnici, è sufficiente sapere che se la temperatura aumenta la tensione elettrica che viene prodotta; il che corrisponde a un calo della potenza generata.

In estate si produce più energia?

Durante la stagione invernale, a condizione che il cielo sia molto terso, è possibile avere a che fare con condizioni di irraggiamento che sono più elevate rispetto ai valori standard e con temperature più basse, così che il valore nominale finisce per essere più basso rispetto alla potenza istantanea. In estate, d’altro canto, le temperature molto elevate non permettono ai moduli di produrre un livello di potenza istantanea in linea con i valori nominali. Ma se è vero che le temperature eccessivamente alte condizionano in maniera negativa la produzione di energia elettrica, è altrettanto vero che in estate – come si è detto – ci sono molte più ore di sole rispetto a quelle che ci sono in inverno. In sintesi, anche se la potenza media è inferiore nel periodo estivo la produzione di energia è molto più elevata. Qualora si noti un dato di potenza istantanea del fotovoltaico più basso del valore nominale, non c’è ragione di preoccuparsi.

Il rendimento di un impianto fotovoltaico

La corretta manutenzione impianti fotovoltaici è, tuttavia, indispensabile per poter usufruire di una resa ottimale degli stessi. Il rendimento di un impianto, in estate così come nel resto dell’anno, è influenzato da una lunga serie di fattori, sia di natura operativa che di carattere tecnico; senza dimenticare quelli che riguardano le modalità di consumo dell’energia che viene prodotta. Nel novero dei fattori esterni ci sono quelli di posizionamento e ambientali, mentre fra i fattori interni ci sono quelli che riguardano le peculiarità del prodotto, come gli ottimizzatori, le cablature, gli inverter, i moduli, e così via. I fattori ambientali riguardano, in particolare, la temperatura di funzionamento, l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli, la latitudine di installazione, la presenza di sporcizia e di polvere sui pannelli e il livello di irradiazione solare che caratterizza la zona in cui l’impianto viene installato. Per quel che riguarda le caratteristiche tecniche, invece, esse non sono correlate al luogo di installazione ma hanno a che fare direttamente con il funzionamento stesso degli inverter e dei moduli.

L’orientamento dei pannelli

Ovviamente, il ricorso a soluzioni di alta qualità come quelle offerte dal Gruppo Mossali permette di usufruire di rendimenti elevati nel corso di tutto l’anno, estate inclusa. Vale la pena di ricordare che l’orientamento ideale è a sud; esso viene definito Azimuth. Con un orientamento a sud est o a sud ovest, si ha una perdita di rendimento al massimo del 5% in confronto con l’orientamento ideale. Se, invece, il pannello è rivolto a nord la produzione di energia cala quasi del 50%. Infine, la temperatura ideale per la produzione di energia da parte del fotovoltaico è di circa 25 gradi. Se si è interessati a mettere a confronto i moduli di brand differenti, si può fare riferimento al coefficiente di temperatura, che segnala di quanto si riduce il rendimento a mano a mano che cresce la temperatura esterna.

 

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