L’inquinamento elettromagnetico è uno dei «mali silenziosi» del nuovo millennio. Un argomento spesso discusso e dibattuto, ma raramente affrontato con il grado di approfondimento che richiederebbe la materia. Per provare a tracciare un primo discrimine tra chiacchiere superficiali e analisi professionali, il Simf (Società italiana di medicina funzionale), in collaborazione con Ageostan medical engineering e Named, organizza per sabato 18 e domenica 19 ottobre l’ottavo convegno «La casa sana – Geopatologie da inquinamento elettromagnetico». Il convegno prevede interventi di medici ed esperti e ha tra i rappresentanti del comitato scientifico il biofisico Settimio Grimaldi, del Cnr di Roma, e la farmacologa Maria Luisa Roseghini. Fra i temi principali che verranno trattati nel corso della due giorni di studi, sono previsti interventi su «l’energia in cui viviamo», «rilevazioni ambientali e restauro bioenergetico», «sindrome da elettrosensibilità e patologie correlate», «arredare Feng Shui», «Il tuo letto è al posto giusto?», «Antenne, tralicci: svalutano l’immobile?», «Luoghi ad alta e bassa energia e l’uomo elettromagnetico». Il convegno, patrocinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Brescia, sarà ospitato al Palace hotel Villa Cortine di Sirmione. Al di fuori della sala conferenze, inoltre, la società Ageostan di Lumezzane, attiva da anni nella realizzazione di abbigliamento e accessori in fibra speciale anti-onde elettromagnetiche, fornirà dimostrazioni sulla funzionalità della propria produzione.
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