Paolo Matteotti, ambientalista e soprattutto «vecchio» rivano memore di quel che la spiaggia di Sperone ha rappresentato per generazioni di concittadini, interpella il sindaco per sapere che intenzioni nutra l’amministrazione. Alcune terrazze ad olivi ed una parte della spiaggia sono già ricoperti di materiale proveniente dallo scavo della galleria. «Non è opportuno abbandonare una località così caratteristica e recuperata all’uso pochi anni orsono da un gruppo di cittadini volonterosi. Pare molto utile a questo punto, finiti i lavori per il nuovo tunnel, prevedere un accesso a pedoni e ciclisti, una buona sistemazione delle terrazze con i vecchi olivi e del bagnasciuga, e possibilità di ormeggio per chi volesse accedere via lago». Con queste premesse il consigliere chiede «se, come e quando si voglia provvedere per il ripristino e la definitiva valorizzazione della spiaggia dello Sperone».
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La spiaggia allo Sperone, il bagno dei rivani doc, merita un facile rilancio
Rivalorizzare la spiaggia dei rivani
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