Alla vigilia di Pasqua, la «dotazione turistica» di Lugana di Sirmione si è arricchita con l’arrivo di una importante struttura: il nuovo lido comunale. E non è finita, perchè come annunciato nei giorni scorsi, domani mattina alle 11 aprirà i battenti anche il nuovo dispensario farmaceutico, proprio di fronte alla chiesa. Ma partiamo dal lido. Lo scorso anno, lo ricordiamo, l’area demaniale a lago era occupata da baracche e tende ammassate alla rinfusa, ricoperta da sterpaglie con una spiaggia semi abbandonata e priva di ogni servizio. Ma da ieri è entrato in funzione il lido di proprietà comunale e gestito da Silvano Tovagliari sulla base di una convenzione di 12 anni. 205 metri quadrati al coperto, oltre 1000 metri quadrati in più rispetto alla spiaggia prima disponibile, quattro docce, servizi e persino una nursery nella quale cambiare i bambini. Insomma, un piccolo gioiello che si somma alle realizzazioni portate a termine negli ultimi anni nella penisola sirmionese. Non bisogna poi dimenticare la ristrutturazione dell’edificio e dei servizi ai bagnanti sulla spiaggia: durante tutto il giorno e fino a tarda sera saranno in funzione un bar e un ristorante, saranno disponibili sdraio e lettini, pedalò e uno spazio con giochi per i bambini. Il progetto realizzato ha tenuto conto sia delle raccomandazioni dell’amministrazione comunale, sia delle esigenze dei turisti. E’ stata inoltre recuperata un’area a lago sostanzialmente abbandonata, consentendo alla passeggiata di Lugana, interrotta all’altezza del porto demaniale, di riprendere il suo «cammino». E veniamo al taglio del nastro previsto per domani per inaugurare il dispensario. Ora anche Lugana potrà disporre di una piccola farmacia (gestita dalla famiglia Cornacchione), evitando numerosi disagi soprattutto agli anziani, altrimenti costretti a raggiungere la struttura di Colombare che è molto distante.
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