È durata fino all’una di notte la riunione del consiglio comunale di Salò che ha adottato il Piano di governo del territorio, approvato col sì della maggioranza di centrodestra (14 voti favorevoli). Il rappresentante dei Verdi, Carlo Canipari, si è astenuto; le altre minoranze hanno invece detto no.Altro argomento trattato: il cambio del presidente dell’assemblea. Francesco Bersatti, neoassessore della Comunità montana, ha passato la mano a Pasquale Maggi.Sul Pgt è stata una discussione lunghissima ed estenuante, introdotta dall’architetto Giuliano Buzzi, estensore del documento assieme a Giorgio Rovati e a Marco Rosini. Il sindaco Giampietro Cipani ha spiegato le linee guida, gli investimenti e le operazioni previste.[FIRMA]LA PIÙ IMPORTANTE riguarda la Tavina. L’azienda di imbottigliamento delle acque minerali ha chiesto di trasferirsi a Cunettone, trasformando l’attuale stabilimento in appartamenti. Al posto dei 150 mila metri cubi della fabbrica saranno realizzati 90 mila mc. residenziali, 24 mila alberghieri e 2.800 commerciali. In cambio il comune riceverà opere per 17 milioni di euro: il recupero del teatro, un fabbricato per gente bisognosa, il restauro delle ex case Eca e di quelle in Valle, posti auto e il parco che scende dalla panoramica alle fonti.Il nuovo stabilimento della Tavina verrà costruito a Cunettone, con una volumetria di 35 mila metri cubi e l’interrato.Per quanto riguarda le imprese, l’immobile della Tassoni, conosciuta per la cedrata, potrà essere trasformato in residenze, uffici e negozi. Ma non è detto dove l’azienda (eventualmente) si trasferirà. «La sede legale dovrà comunque essere mantenuta a Salò», ha aggiunto il sindaco.Identica trasformazione per il vicino edificio dell’ex Enel. La superficie dei due fabbricati è di 13.700 metri quadri. Bisognerà mettere analisi per escludere che l’attività possa avere inquinato suolo e acque.IN FATTO DI ALBERGHI, confermati i 20mila mc. della S. Maria a Barbarano, compreso l’esistente (tra l’altro le suore, proprietarie, recupererebbero la villa d’epoca, inserita in un ampio giardino) e i 10 mila della Centocase di Romano Dubbini a Renzano (occorre rispettare i vincoli imposti dall’elettrodotto di media tensione), su un terreno a balze e gradoni. La novità è rappresentata dal recupero dei capannoni del Gas, all’inizio delle Zette (con destinazione ricettiva, commerciale e di ristoro, mantenendo l’immagine del complesso) e dai 26 mila mc. collocati in località Versine, nei pressi del monastero della Visitazione, con una notevole incidenza visiva.
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Approvato il Pgt, che prevede tante novità per il territorio