Torbole: residuati bellici rinvenuti nelle acque del lago, intervento dei militari Nelle scorse settimane, Torbole è stata teatro di un'importante operazione di recupero di residuati bellici, condotta dagli artificieri dell’Esercito Italiano in collaborazione con i subacquei della Marina Militare. Gli specialisti hanno portato a termine il recupero e la distruzione controllata di otto ordigni esplosivi risalenti ai due conflitti mondiali, rinvenuti al largo della località. Tra gli ordigni rimossi figurano quattro bombe a mano della Prima guerra mondiale, due bombe da fucile tedesche “Zeitzunder Grenade” e due proietti d’artiglieria della Seconda guerra mondiale. Tutti gli ordigni sono stati messi in sicurezza e distrutti in luoghi appropriati.
L'operazione si è svolta con la massima attenzione alla sicurezza, supportata dalle forze dell’ordine, e assume particolare rilevanza in vista dell'imminente stagione turistica. Il lago ha visto simili ritrovamenti negli ultimi anni; nel 2021 sono stati recuperati proiettili d’artiglieria al largo di Riva del Garda e nel 2022 due bombe da mortaio nei pressi di Limone. Anche Desenzano ha registrato interventi per residuati bellici nel 2023 e 2024, mentre episodi analoghi si sono verificati a Malcesine e Peschiera. L'ultimo ritrovamento risale a febbraio scorso, quando tre ordigni furono individuati vicino al litorale di Tignale.