martedì, Aprile 30, 2024
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A disputarsi la bandiera del lago 2001 sono 17 equipaggi remieri di voga alla veneta appartenenti a 12 club. Prima gara domani a Salò, finale a Bardolino Regole nuove: ogni regata avrà un vincitore

Torna in acqua il palio delle Bisse

Imbarcazioni in acqua, domani in notturna a Salò, per l’avvio della 34ª edizione del campionato della Lega Bisse del Garda. Un torneo, quello per l’assegnazione della Bandiera del lago 2001, con sostanziali novità rispetto agli anni precedenti. Si parte 15 giorni prima mentre le prove saranno solo otto, con finale a metà agosto. Cambia anche il regolamento: ogni singola regata avrà un vincitore e questo per offrire, secondo gli organizzatori, un maggiore spettacolo. Gli equipaggi iscritti al palio sono 17 in rappresentanza di 12 club remieri della voga alla veneta, cioè in piedi. A Bardolino, Cassone, Clusane d’Iseo, Garda, Gardone, Gargnano, Lazise, Peschiera, Portese, Salò e Toscolano-Maderno si è aggiunto Sirmione, ritornato alle gare dopo due anni di assenza. Cinque i club con due barche: Centro nautico di Bardolino (Bardolino e Preonda), Clusane (Clusanina e Sebina); associazione La Rocca di Garda (Garda e Regina Adelaide); associazione sportiva Olimpia di Lazise (Lacisium e Birba) e gruppo Bisse di Toscolano Maderno (Benacense e S. Ercolano). Gli altri sette presentano: la bissa Torricella (Cassone), Foscarina (Gardone), Villanella (Gargnano), Ichtya (Peschiera), Portesina (Portese), Serenissima (Salò) e Ca Da Mosto (Sirmione). Otto abbiamo detto le regate, con la carovana remiera che si trasferirà, dopo la prova di apertura, a Gardone il 23 giugno e a Garda il 30 dello stesso mese. Tre gli appuntamenti in luglio: Iseo il 7, Gargnano il 14 e Lazise il 21. In agosto il 4 a Cassone e l’11 finale a Bardolino. In ogni manifestazione si effettueranno tre batterie di qualificazione e i primi due classificati di ognuna accederanno alla finale per aggiudicarsi il titolo di vincitore di serata. Nell’arco del palio si avranno sette vincitori uno per ciascuna finale di serata, su un percorso ridotto rispetto alle batterie di qualificazione. La Bandiera del lago sarà invece assegnata nella regata conclusiva di Bardolino: se la contenderanno i primi sei equipaggi che avranno totalizzato, nel corso del torneo, il maggior punteggio. Altra novità è che ci sarà un sorteggio degli equipaggi per ogni regata sia per le batterie che per le corsie in acqua. Questo per evitare la formazione, dopo le prime prove, di una batteria d’élite ammazza campionato. Le innovazioni sono state proposte dagli atleti, che hanno preferito anche una chiusura anticipata del torneo per andare in vacanza con le famiglie a metà agosto. L’obiettivo è quello di ravvivare e valorizzare, come ha sottolineato il presidente della Lega Franco Poli, un’attività che richiede non pochi sacrifici da parte degli atleti. Ma nello stesso tempo si vuole «rinsaldare i principi del sodalizio» visto che non sono mancate contrapposizioni che hanno messo in forse la stessa sopravvivenza di un torneo che unisce tutto il Garda. «Un patrimonio», ha sottolineato Poli ospite della Comunità del Garda che offre il supporto organizzativo, amministrativo e finanziario, «che proviene dalla tradizione culturale del nostro territorio».

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