Un amministratore di condominio di 50 anni, attivo in un residence nella zona del lago di Garda, è stato accusato dalla Procura di Brescia di aver sottratto quasi 171mila euro dai fondi condominiali. L'uomo, già sotto inchiesta per appropriazione indebita, affronta ora accuse di truffa aggravata, uso di atti falsi e occultamento di scritture contabili. Le indagini hanno rivelato che avrebbe falsificato certificati per dimostrare la sua partecipazione a corsi di aggiornamento professionale e avrebbe nascosto documenti contabili cruciali per la gestione delle finanze condominiali.
Nonostante un provvedimento del Riesame che aveva disposto il dissequestro del materiale due anni fa, l'inchiesta ha preso nuovo slancio grazie a ulteriori documentazioni. Attualmente, il pubblico ministero ha richiesto il rinvio a giudizio per l'amministratore, mentre la difesa ha presentato una richiesta di non luogo a procedere. La decisione finale da parte del gip è attesa per il prossimo mese di maggio.