Il movimento artistico sbarca nella Capitale del Garda per tre mesi: 47 sculture di animali colorati stazioneranno nei luoghi più visitati del centro storico diventando vere e proprie attrazioni a cielo aperto.

Desenzano “rompe” con la tradizione: arriva la Cracking Art

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Di Redazione

Desen­zano è pronta ad accogliere 47 nuovi ospi­ti nelle piazze e nei luoghi più sen­si­bili del cen­tro stori­co: la Crack­ing Art arri­va nel­la Cap­i­tale del Gar­da e qui resterà fino al 26 Aprile. Un’iniziativa forte­mente volu­ta dall’Assessore al Tur­is­mo Daniela Plo­dari e real­iz­za­ta da Crack­ing Art in col­lab­o­razione con gli uffi­ci comu­nali.

TRE MESI DI ARTE A CIELO APERTO CON LA MOSTRA “FAVOLE URBANE”

Dal 26 gen­naio si incon­tr­eran­no nelle piazze e nelle vie desen­zane­si ani­mali col­orati di varie dimen­sioni e generi: vis­i­ta­tori, famiglie, cit­ta­di­ni e tur­isti potran­no ammi­rare, orsi, chioc­ci­ole, suri­cati, lupi, conigli, ele­fan­ti e persi­no pin­gui­ni in giro per la Cit­tà. Le opere saran­no a dis­po­sizione di tut­ti per essere ammi­rate e fotografate da sole o in com­pag­nia di gran­di e pic­coli.

I luoghi in cui saran­no posizion­ate le 47 opere sono Piaz­za Mat­teot­ti (un coniglio gigante verde, 14 lupi, di cui 7 blu e 7 gial­li), Piaz­za Malvezzi (una chioc­ci­o­la gigante fuc­sia, 2 gat­ti uno rosa e uno gial­lo), Piaz­za Garibal­di (6 suri­cati nel­la fontana), il Lun­go­la­go Cesare Bat­tisti (10 orsi aran­cioni, 2 ron­di­ni gigan­ti rosse, un ele­fante rosso gigante in Via Roma) e la Diga Foranea (10 pin­gui­ni col­orati sug­li scogli).       

UNA FORMA D’ARTE NUOVA, ANCESTRALE ED ECOLOGICA.

La Crack­ing Art nasce nel 1993 con l’obiettivo di cam­biare la sto­ria dell’Arte attra­ver­so un forte impeg­no sociale e ambi­en­tale che, uni­to a un inno­v­a­ti­vo uso dei mate­ri­ali plas­ti­ci, evo­ca la stret­ta relazione tra natu­ra e realtà arti­fi­ciale. Il con­cet­to di Rigen­er­azione ani­ma la sto­ria artis­ti­ca del movi­men­to fin dalle sue orig­i­ni. La plas­ti­ca, mate­ria d’elezione del movi­men­to, è dota­ta del­la pro­pri­età vir­tual­mente eter­na di essere trit­u­ra­ta e rimodel­la­ta in altre scul­ture.

Crack­ing Art fon­da le sue real­iz­zazioni sul dial­o­go con lo spazio urbano e architet­ton­i­co tramite prog­et­ti di instal­lazione apposi­ta­mente ideati e ricer­ca l’interazione tramite il con­tat­to empati­co e il coin­vol­gi­men­to del pub­bli­co, invi­ta­to a essere parte atti­va dell’installazione diret­ta con le opere. Dal­la sua nasci­ta Crack­ing Art ha real­iz­za­to più di 500 instal­lazioni in tut­to il mon­do, tra le quali ricor­diamo le tre parte­ci­pazioni uffi­ciali alla Bien­nale di Venezia (2001, 2011 e 2013), l’installazione tra le guglie del Duo­mo di nel 2012 e le mostre al di Arte Mod­er­na di Indi­anapo­lis (USA), al Kam­pa Muse­um di Pra­ga (Repub­bli­ca Ceca) e ai Musei Reali di Tori­no.

IL COMMENTO DELL’ASSESSORE DANIELA PLODARI.

“Sono vera­mente con­tenta di pot­er portare ques­ta grande novità sul nos­tro mer­av­iglioso lago. Si trat­ta di un’iniziativa che ci dis­tinguerà e che sono sicu­ra attir­erà tan­ta gente in atte­sa del­la sta­gione esti­va. I pin­gui­ni posizionati sug­li scogli, i suri­cati all’interno delle fontane o anco­ra la chioc­ci­o­la e il coniglio gigan­ti in mez­zo alle piazze, cre­do che porter­an­no una ven­ta­ta di fres­chez­za al tur­is­mo del­la nos­tra Cit­tà. Sot­to­li­neo infine l’aspetto eco­logi­co di questo prog­et­to, tema che nel 2023 diven­ta impre­scindibile per qual­si­asi tipo di even­to”.

 

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