mercoledì, Luglio 2, 2025
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Tanto pubblico allo stand allestito a Lugano per promuovere la località gardesana

Il paese in vetrina al Salone delle vacanze

Uno stand di 21 metri quadrati e una classica atmosfera veneta: è stato questo il biglietto da visita con cui il Comune di Castelnuovo si è presentato, per la prima volta, al pubblico di Lugano in occasione del Salone internazionale svizzero delle vacanze. «L’amministrazione ha messo a disposizione lo spazio anche i nostri operatori, che hanno contribuito all’allestimento», racconta Ezio Bassi, assessore allo sport e tempo libero. «Grazie a questa collaborazione, penso siamo riusciti a far conoscere a molti il nostro territorio e le sue innumerevoli risorse». Per l’occasione il Comune ha fatto stampare un opuscolo che d’ora in avanti verrà sempre utilizzato a scopo promozionale. «In questo senso», continua Bassi, «credo vada sottolineata la modalità con cui ci siamo mossi al Salone svizzero: infatti, quando parlo di promozione non mi riferisco alla sola distribuzione del pieghevole o di altro materiale cartaceo. I tre giorni a Lugano si sono tradotti in oltre duemila contatti veri: persone che si sono fermate al nostro stand e che hanno parlato con noi di Castelnuovo e di ciò che offre». «Credo non capiti spesso di ricevere, in occasioni del genere, telefonate di complimenti: ebbene a noi è successo», aggiunge Luciano Di Murro, assessore alle attività produttive, confermando l’intenzione dell’amministrazione di continuare il percorso felicemente intrapreso in Svizzera. «Per molti dei nostri visitatori Castelnuovo si è rivelato una sorpresa: sia come centro vicino e comodo per grandi mète turistiche, dal lago di Garda a Gardaland, che come luogo di grande tradizione agricola”. E proprio questo aspetto ha visto il Comune gardesano trionfare in un’inaspettata competizione nata sul posto. «La sfida in questione si è giocata a suon di qualità di vini, ed è stata lanciata da colleghi standisti di tutto rispetto, basti pensare a quelli provenienti dal Piemonte», commenta Di Murro. Che aggiunge con una puunta di compiacimento:«E il Lugana prodotto dalla Cantina di Castelnuovo è arrivato primo parimerito con un Malvasia friulano. Un risultato niente male, soprattutto in una cornice internazionale come quella di Lugano dove la realtà gardesana si è messa in luce davanti a un pubblico di operatori altamente qualificati».

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