sabato, Aprile 20, 2024
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Il pane della solidarietà lodato dal vescovo

Tbilisi grata a Shalom

Si intensificano gli i rapporti di collaborazione fra l’Associazione Shalom – Solidarietà Internazionale e la regione Caucasica della Georgia. Qualche giorno fa è giunto a Riva monsignor Giuseppe Pasotto, vescovo di Tbilisi, la capitale.Monsignor Pasotto, insieme con padre Witold Szeluzynski, direttore della Caritas georgiana, sono i referenti in loco per i progetti che l’Associazione Shalom sta realizzando in Georgia, fra i quali, il panificio già operativo, proprio nel centro di Tbilisi. Il vescovo di Tbilisi ha voluto celebrare un’Eucarestia per la pace insieme con la Comunità Shalom, per suggellare un’ amicizia che dura ormai da alcuni anni. Ha descritto la situazione ancora molto pesante della Georgia. Le condizioni di vita della popolazione, dopo l’avvenuta indipendenza del 9 aprile 1991, sono completamente cambiate. Da una certa agiatezza sotto il regime, che non faceva mancare nulla del necessario, si è passati ad una situazione estremamente precaria, dovuta alla disoccupazione diffusa, al moltiplicarsi della piccola criminalità e all’abbandono di vecchi e bambini. L’economia georgiana era così integrata con quella sovietica che, al crollo di quest’ultima, ogni iniziativa locale si è trovata senza sbocchi. Il crollo economico ha portato con sè l’impoverimento di grandi masse di cittadini. Secondo le statistiche ufficiali, oggi, il 57% della popolazione vive al di sotto del livello di povertà. L’iniziativa del panificio finanziato da Shalom contribuisce all’opera di ri-formazione professionale della forza lavoro. Il panificio, battezzato con il nome di Shalom, sorge in un quartiere popolare della capitale, completamente sprovvisto di strutture produttive e servizi. Il pane prodotto viene immesso sulla rete distributiva urbana. Una grande quantità, però, viene consumata nelle tre mense per i poveri allestite della Caritas locale, dove si distribuiscono oltre mille pasti al giorno, gratuitamente, e nei centri di accoglienza di bambini e adolescenti di famiglie particolarmente bisognose. Visto il successo di questo progetto di autosviluppo, si sta programmando, insieme all’associazione trentina Italia – Georgia, la realizzazione di un’altra struttura. Un altro panificio è previsto a Kutaisi, la seconda città della Georgia. Congedandosi il vescovo di Tbilisi ha ringraziato calorosamente quanti hanno partecipato finanziariamente al progetto, ribadendo che il «pane della pace», come lo ha chiamato, oltre a sfamare l’uomo, indipendentemente dall’etnia cui appartiene (nel panificio lavorano assieme varie confessioni religiose), sfama la fame di speranza. Chi volesse partecipare a quest’opera di fraternità, potrà contribuire finanziariamente utilizzando i seguenti conti correnti bancari: Cassa Rurale di Arco 02/142146; C/c postale 14482384. Per informazioni: Tel. 0464/521194

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