lunedì, Luglio 7, 2025
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Geologo sommozzatore scova i cedimenti della banchina

Canale malato, parola di sub

La perizia, in Provincia, arriverà nei prossimi giorni ed uscirà ben scritta dagli uffici della Sogetec di Bergamo: ma già ieri a mezzogiorno, pochi minuti dopo essere uscito tutto gocciolante e intirizzito dall’acqua gelida del Canale della Rocca con la muta da sub (ci sono anche i tecnici che per lavoro devono diventare sommozzatori!), il geologo Fabio Baio il suo verdetto lo aveva già abbozzato e dettato, metro per metro, al suo collega di ispezione Gianmaria Longhi. Sì, la banchina è da rinforzare.E’ da rinforzare, per la precisione, su tutto il lato ovest dalla parte della Spiaggia degli Olivi e, per buona lunghezza, sulla parte che si affaccia alla Rocca. Il moto ondoso, unito al turbinio delle eliche dei grandi motoscafi che da anni vi approdano, ha portato via il terrapieno su cui poggiavano – alcuni da secoli – i pietroni della banchina, ha scavato delle rientranze ed ora c’è il rischio reale che vi possano essere dei cedimenti sui bordi del canale: anzi, in alcuni punti già si notano delle flessioni. Il geologo-sommozzatore Fabio Baio per arrivare alla sua sentenza – espressamente richiesta dalla Provincia – ha perlustrato per almemo un’ora tutto il canale della Rocca, mai così povero d’acqua come in questi giorni. Il risultato del sopralluogo, unito al risultato di una stratigrafia della sponda (che la stessa Sogetec di Bergamo aveva eseguito in dicembre per individuare le possibilità di iniettare micropali in cemento), finirà – come abbiamo detto – in Provincia, a cui compete di decidere quali operazioni mettere in campo a protezione del canale che caratterizza Riva dai tempi dei veneziani. «Ci sono vari sistemi di intervento – ci ha detto Fabio Baio – ma sicuramente il più consono mi sembra quello di chiudere provvisoramente il canale (con una gettata di terra e con delle palancole), svuotarlo dell’acqua e procedere ai rinforzi in cemento in tutti i punti che rischiano di cedere». La cura, insomma, è possibile. Peraltro con lo svuotamento, si potrebbe procedere una volta per tutte anche al dragaggio e alla pulizia della melma. Sono a disposizione un paio di miliardi.

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