Non piace alla Provincia e nemmeno alla Regione; raccoglie il solo voto favorevole del Comune di Lonato. Due voti contro uno quindi, e sul centro commerciale nella zona dei Campagnoli cala definitivamente il sipario. La Conferenza dei servizi riunita ieri in Regione a Milano ha messo la parola fine alle speranza della società Cedro srl di realizzare un grande centro commerciale lungo la statale per Castiglione delle Stiviere. Provincia e associazioni di categoria (Confesercenti e Ascom) hanno convocato a tambur battente ieri pomeriggio una conferenza stampa a palazzo Broletto per informare dell’esito della Conferenza dei servizi. Decisivo il pollice verso espresso dalla Provincia, critica sul sistema della viabilità ritenuta inadeguata a reggere l’incremento di traffico legato alla costruzione del centro commerciale. Motivazioni tecniche, come d’altre parte la legge chiede alla Provincia, alle quali però il presidente Alberto Cavalli aggiunge considerazioni politiche: «Abbiamo accolto con soddisfazione il parere negativo della Conferenza dei servizi su un progetto che aveva suscitato l’allarme delle categorie e dei Comuni della zona, Calcinato, Montichiari, Desenzano, Solferino, Castiglione preoccupati per l’impatto di una simile opera sul tessuto commerciale». Maria Stella Gelmini, l’assessore che ha partecipato alla Conferenza dei servizi di Milano (ricordiamo che la materia al Pirellone è competenza di un altro bresciano, l’assessore Mario Scotti del Ccd) spiega: «La nostra valutazione non poteva che essere tecnica e da qui il giudizio di inadeguatezza della viabilità, ma abbiamo condiviso i timori relativi all’impatto sulla rete locale del commercio». Esultano le due associazioni di categoria Confesercenti e Associazione commercianti. La prima, in particolare con il presidente Piergiorgio Piccioli, non risparmia una velenosa frecciata al sindaco di Lonato Morando Perini quando ricorda «che nella campagna elettorale di Lonato tutti i candidati-sindaco si erano espressi contro questo progetto, ma abbiamo visto come è andata a finire». Più in generale Piccioli afferma di sperare che il voto contrario della Conferenza dei servizi significhi d’ora in avanti «una gestione più equilibrata sul tema delle grande distribuzione che nella nostra Provincia ha una concentrazione tra le più alte d’Europa». In sintonia con Piccioli, Carlo Massoletti della giunta dell’Associazione commercianti di Brescia. «È stato ostacolato un progetto che poteva avere riflessi negativi sulle piccole imprese commerciali che contribuiscono alla qualificazione del territorio». Massoletti però rilancia e chiede alla Provincia di affiancare i commercianti in altre battaglie, a cominciare dall’out-let in costruzione a Rodengo Saiano. L’out-let è una nuvo tipologia di vendita al dettaglio centrata sulla commercializzaziona a prezzi più bassi di capi d’abbigliamento delle grandi marche. La decisione presa dalla Conferenza dei servizi non è stata bene accolta dal sindaco di Lonato che commenta: «Il Comune si aspettava un esito diverso perchè, secondo noi, c’erano tutte le condizioni perchè venisse dato dalla Conferenza dei servizi un parere favorevole. Anche perchè – continua Perini – si trattava di realizzare una struttura del tutto simile, anzi di dimensioni inferiori di quelle presenti nel Comune di Desenzano, a poche centinaia di metri. L’uomo della strada non può non rilevare – conclude il sindaco – che sia stato fatto tutto a Desenzano e le stesse cose negate a Lonato». William Geroldi
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Alla Conferenza dei servizi a Milano solo il Comune esprime parere favorevole. Provincia e Regione bocciano il centro commerciale
Campagnoli, il no è definitivo
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