lunedì, Aprile 29, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiAd albergatori e turisti non piace la spiaggia rock
Il maltempo, che fino ad ora li aveva costretti a continui rinvii, li aveva messi al riparo dalle proteste, ma da sabato sera, quando il concerto tenutosi sulla spiaggia della Porfina, i componenti del Gruppo Iniziative Giovani sono oggetto delle ire

Ad albergatori e turisti non piace la spiaggia rock

Il maltempo, che fino ad ora li aveva costretti a continui rinvii, li aveva messi al riparo dalle proteste, ma da sabato sera, quando il concerto tenutosi sulla spiaggia della Porfina, i componenti del Gruppo Iniziative Giovani sono oggetto delle ire di numerosi albergatori e turisti del lungo lago a cui la musica uscita fino all’una e mezza di notte dagli amplificatori posizionati nello spazio del bar dei Pini non è affatto piaciuta. Risultato: numerose telefonate ai carabinieri e una lettera di protesta al sindaco di Riva, firmata dal titolare d’un hotel.Ironia della sorte, tra i fondatori del gruppo organizzatore del contestato concerto c’è proprio Massimo Malossini, figlio del Primo Cittadino, oltre ai due consiglieri comunali Marco Tanas e Salvador Valandro. Cosa, questa, che per altro è nota ad Achille Lasagna, titolare dell’Hotel Venezia, fattosi ideale portavoce delle proteste di turisti e operatori. «Devo segnalarle – ha scritto Lasagna al sindaco Malossini, nella lettera spedita già domenica mattina – che ieri sera (sabato per chi legge; ndr) il “momento di aggregazione giovanile” sulla Spiaggia dei Pini, con il concerto, ha creato notevole disturbo per l’amplificazione violenta della musica e per il genere di musica stessa. Le scrivo questo in quanto supportato dai miei stessi ospiti in albergo e da altri residenti in zona». Era un baccano infernale – ha confermato Lasagna, contattato di persona – che è durato fino a notte fonda: amplificatori al massimo e frastuono indescrivibile. Non dico che non si possano fare concerti, ma credo che per queste manifestazioni si potrebbero trovare luoghi più adatti, non certo il lungolago che è rimasto l’unica oasi di pace rivana. In questa zona, credo siano più adatti concerti di tutt’altro genere musicale e, soprattutto, senza amplificatori. Chi ama il rock o la tecno, le ascolti pure, ma risparmi i timpani di chi apprezza altri generi o magari preferisce dormire».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video