Primo atto dell’edizione numero 24 del Premio «Sirmione-Catullo» domani a Milano dove, nella sede di rappresentanza della Regione Lombardia in via Poma, verrà annunciato dalla giuria, presieduta da Bruno Vespa, il cast dei vincitori dei premi alla carriera e del giornalismo. A bordo di un pullman che partirà da Sirmione arriverà una folta delegazione dei soci della Biblioteca Comunale che fanno parte della giuria popolare chiamata a designare la trasmissione televisiva più gettonata tra quelle che fanno parte della «rosa» che verrà resa nota dalla stessa giuria di Bruno Vespa. Saranno presenti alla cerimonia, che segna l’inizio della ventiquattresima edizione del premio Catullo (dal 2000 trasformato da letterario a giornalistico), l’assessore regionale al turismo Massimo Zanello, il sindaco Maurizio Ferrari e l’assessore comunale al turismo Giordano Signori (a lui si deve principalmente la scommessa sul nuovo assetto del premio). La premizione finale avrà luogo, come da tradizione, in piazzale Porto la sera del 4 luglio mentre due giorni dopo, il 6, andrà in onda in prima serata su Rai Uno l’intero spettacolo. Si tratta senza alcun dubbio di un grande spot promozionale per la penisola sirmionese, perché già quindici giorni prima verranno mandate in onda decine di «finestre» sulle tre reti televisive Rai per annunciare la manifestazione che, da tre anni, occupa ormai stabilmente la prima serata della rete principe di Saxa Rubra. Se non ci saranno sorprese dell’ultima ora, a fianco degli sponsor istituzionali (Provincia e Regione Lombardia), ci saranno quelli privati: Bcc del Garda, Consorzio Grana Padano e Spumanti Valdo. A far parte della giura presieduta da Vespa, ci sono firme prestigiose del giornalismo italiano: Antonio Caprarica, Carmen Lasorella, Mario Pasi, Fabrizio Del Noce (direttore Rai Uno), Corradino Mineo e Carlo Rossella (direttore del TG5). Lo scorso anno vennero premiati, tra gli altri, Umberto Veronesi e Giulio Andreotti per le loro indiscutibili carriere scientifica e politica; premiato anche il noto regista scientifico Folco Quilici per il reportage «L’Italia vista dal cielo». Sul palco di Sirmione in quattro edizioni sono salite decine di personaggi dell’arte, della cultura e dello spettacolo, consacrando così il premio Catullo come uno dei più importanti nel panorama dell’informazione e delle manifestazioni televisive nazionali.
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La finale il 4 luglio davanti al castello. L’appuntamento è nella sede della Regione Lombardia