Ci possono essere tanti motivi storici ed artistici per visitare Polpenazze. Materia però per pochi eletti. Andando sul concreto, quelli principali sono sicuramente due, e capaci di calamitare nella zona decine di migliaia di persone. Il primo è la classica Fiera del vino; il secondo, imminente – visto che comincia domani sera, sabato, con i classici fuochi d’artificio – è il torneo notturno, giunto invece alla 22ªa tornata con un montepremi di 25 milioni. Il che significa rivedere migliaia di persone, mentre altrettante, più che interessate al calcio, riempiranno i due stand posti a bordo campo per il classico spiedo con polenta. È ormai diventato di moda, in quelle che si prospettano calde sere, cercare un po’ di refrigerio dove la natura è generosa. Anche perché, visto che pure l’occhio vuole la sua parte, prima che il buio prenda il sopravvento – per poi essere sconfitto dai riflettori – lo sguardo si perde all’orizzonte per ammirare l’azzurro del Garda e le montagne della sponda veronese. Polpenazze dunque, fino al 29 luglio (si gioca il martedì, giovedì e sabato), sarà capitale del calcio notturno. Anche quest’anno l’ennesima novità. Non di poco conto. Certo, a non tutti interesserà che è stato costruito un tunnel sotterraneo che porta direttamente i calciatori sul campo di gioco. Quello che agli organizzatori preme evidenziare è invece la nuova opera che sarà appunto inaugurata. Sicuramente gradita dai più piccoli, ma altrettanto dalle mamme che decideranno di accompagnare i mariti. Fino allo scorso anno, infatti, capitava a chi aveva figli piccoli al seguito, che la genitrice fosse costretta a sacrificarsi nella custodia del pargolo. Problema non di poco conto, ora risolto da quella fucina di idee che sono gli organizzatori dell’Unione Sportiva Polpenazze. È stato infatti allestito un apposito spazio a bordo campo, arredato da giochi vari, con tanto di vigilatrici preposte.