Un’analisi turistica a 360 gradi. L’occasione è stata offerta dall’annuale assemblea generale dell’Ugav (Unione gardesana albergatori veronesi) che raggruppa 347 soci e dà lavoro a 15 dipendenti, sei fissi e nove stagionali. Una lunga maratona di discorsi, premi e celebrazioni a compimento del trentennale dell’associazione guidata con entusiasmo contagioso da Giuseppe Lorenzini, da 12 anni in sella alla potente categoria, motore dell’economia benacense. L’industria alberghiera sul Garda non ha rivali, come è stato evidenziato nel corso dei saluti delle autorità giunte al Golf Hotel Paradiso per rendere onore e merito a chi, durante la stagione estiva, raramente riesce a staccare la spina dal lavoro. Ad ascoltare gli interventi operatori turistici, sindaci, amministratori dei paesi rivieraschi, dal presidente della funivia Giuseppe Venturini al direttore di Navigarda Marcello Coppola. Ma nel giorno delle celebrazione non è mancato, a testimonianza di una capacità di autocritica, l’invito, rivolto dallo stesso Lorenzini ai colleghi, a migliorare sempre più la qualità dei servizi con l’appello, ai pochi non ancora in regola, ad adeguare le strutture ricettive alle norme di legge. Nella dettagliata relazione Lorenzini, presidente dell’Ugav, ha annunciato la nuova collaborazione con la Provincia in campo dell’informazione ai turisti e l’auspicio affinché l’ente scaligero entri nel consiglio del consorzio «Lago di Garda è…»; il tutto in considerazione dell’impegno promesso dalla Provincia di versare al consorzio un contributo annuo di 60 mila euro. «Come non essere d’accordo», ha ribattuto Antonio Pastorello, assessore provinciale al turismo, pronto a confessare un sogno: «La nascita di una promozione turistica con un solo consorzio coordinato dalla Provincia». In merito al bilancio della stagione alberghiera 2005 è stato invece sottolineato il deciso migliroamento rispetto al 2004, con un aumento di arrivi del 2,61 per cento e di presenze dell’8,14: da 3.365.947 a 3.640.038, pari a 274mila presenze in più. «Più che un incremento di lavoro si tratta di maggiori presenze dovute alla grande quantità di letti che si sono aggiunti sul territorio», ha ripreso Lorenzini, annotando che il centro di prenotazione Gardapass ha superato le 10mila prenotazioni, con un giro d’affari di 2.800.000 euro per 65.500 presenze. L’Ugav ha deciso inoltre di entrare come socio fondatore nella Fondazione Campo, e si è resa disponibile a collaborare per riproporre «Garda che… musical», manifestazione itinerante che l’estate scorsa ha coinvolto nove centri del lago. «L’operazione è stata affidata a Bibi Ballandi, produttore dei più importanti programmi d’intrattenimento Rai (Rockpolitik e Ballando con le stelle ad esempio) e fortemente voluta dal sottosegretario Aldo Brancher», ha dichiarato Lorenzini, auspicando la seconda edizione. «Faremo diventare questo spettacolo ancora più importante», ha ribattuto Brancher, che ha preso contatti con il direttore generale della Rai, Alfredo Meocci, per portare l’evento in prima serata. Brancher ha invitato gli albergatori a pensare sempre in grande e ad animare il lago di Garda non solo in primavera-estate. In precedenza, dopo il saluto del presidente della Camera di Commercio Fabio Bortolazzi, aveva preso la parola il senatore Umberto Chincarini, che ha annunciato l’imminente nascita dell’autorità di bacino del Garda. A seguire gli interventi del presidente Confcommercio Ferdinando Morando, di Alessandro Peruch, vicepresidente nazionale di Federturismo e Alessandro Giorgetti della Federalberghi. In conclusione Giovanni Bruno, già direttore dell’ente provinciale del turismo, è stato insignito del premio Ugav per la sua attività in favore del turismo gardesano.
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L’Ugav ha celebrato i 30 anni di attività con un convegno di analisi delle prospettive di mercato. Spettacoli nuovi e investimenti in cultura per vivere il lago tutto l’anno