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Parere favorevole al passaggio dei supertreni nonostante quello contrario di Peschiera, Castelnuovo e Sona Tav, la Regione dice sì al tracciato. I progettisti invitati a garantire la massima tutela del santuario del Frassino

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La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha confermato e fatto proprio il parere favorevole sulla localizzazione urbanistica dell’intervento «Linea Ferroviaria Alta Capacità Torino-Venezia , t ratta Peschiera del Garda Verona», già espresso dal p residente della Regione Giancarlo Galan al m inistero delle i nfrastrutture e trasporti, sentiti i Comuni e le Province nel cui territorio si realizza l’opera. Nel corso delle riunione svoltasi nel giugno scorso con le amministrazioni interessate (Provincia di Verona e Comuni di Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Sona, Sommacampagna e Verona), parere positivo sull’opera è stato espresso da parte della Provincia di Verona e dei Comuni di Verona e Sommacampagna (il quale, comunque, richiede un approfondimento sul piano di escavazione e sul piano dei cantieri), mentre parere negativo è stato espresso da parte dei Comuni di Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda e di Sona, i quali richiedono che il tracciato di progetto passi a sud de lle colline morenic he . Esaminata tutta la documentazione e preso atto dei pareri negativi degli enti interessati al passaggio dei supertreni, il p residente della Regione ha espresso al m inistero delle i nfrastrutture e dei t rasporti parere favorevole in merito alla realizzazione dell’opera, riservandosi di proporre, in sede di esame del progetto da parte del C ipe (la commissione interministeriale per la programmazione economica) alcune puntuali osservazioni, che recepiscono fra l’altro analoghe considerazioni esposte dagli e nti l ocali interessati. Per quanto riguarda la localizzazione dell’opera, il parere favorevole sul progetto preliminare si articola in una serie di valutazioni. In particolare il progetto dovrà garantire il massimo grado di tutela del complesso del Santuario del Frassino : i n proposito è stato richiesto che sia garantita la continua accessibilità al sito durante le fasi di esecuzione dei lavori; che i lavori siano eseguiti recintando il cantiere con pannellature ad alto decoro estetico; che l’estradosso della galleria artificiale sia ricomposto in corrispondenza del sito religioso con l’esecuzione di un pregevole recupero ambientale da concordare con il priore del Santuario; che sia realizzato un parcheggio , a sud del lo stesso , adiacente alla zona cimiteriale; che si provveda al consolidamento statico delle strutture della parte prospiciente la linea ad Alta Capacità e al consolidamento della pellicola pittorica ad affresco. Dovrà inoltre essere ottimizzato il sistema di alimentazione ad alta tensione per limitare al massimo la realizzazione di nuovi elettrodotti, il potenziamento di quelli esistenti, i tratti in variante e le relative sottostazioni. Per ridurre l’impatto negativo apportato dalle strade di accesso ai cantieri, le stesse dovranno essere realizzate utilizzando i sedimi previsti per la costruzione della variante alla ex statale 1 1, non solo nel tratto compreso tra S an Giorgio in Salici e Sommacampagna , ma anche nel tratto successivo tra Sommacampagna e Verona. Per l’attraversamento dei corsi d’acqua, in particolar modo per i fiumi Mincio e Tione, dovrà essere ottenuto il necessario provvedimento autorizzativo al progetto definitivo da parte del competente u fficio r egionale del Genio c ivile, in particolare l’attraversamento dovrà avvenire in modo da minimizzare le interferenze con il flusso idrico durante le piene. Dovrà inoltre essere redatta una relazione di compatibilità idraulica che valuti le interferenze dell’intervento con l’attuale regime idraulico e con le condizioni di rischio idraulico e individui i necessari interventi compensativi. In particolare, dovrà essere garantita la «permeabilità» della struttura al normale naturale deflusso delle acque sia superficiali che profonde e verificato che non si determinino significativi incrementi dell’afflusso delle acque meteoriche nella rete superficiale. Viene infine raccomandata una particolare attenzione a tutte le interferenze che l’opera potrà avere con il suolo e sottosuolo e con l’assetto idrogeologico locale.

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