Mattinata di festa per bambini e genitori con l’inaugurazione dell’asilo del capoluogo. «Con la nuova scuola materna offriamo ai nostri bambini », ha detto il sindaco Armando Ferrari subito dopo il taglio del nastro, « una struttura all’avanguardia, moderna, attrezzata, adatta ad aiutare con serietà e serenità l’inserimento dei nostri figli nel mondo extrafamiliare e sociale». Edificio quello di via Dante Alighieri, da oltre quarant’anni sede della materna del capoluogo, intitolato al fondatore De Gianfilippi, che è stato ampliato e completamente ristrutturato con la messa a norma non solo degli impianti ma anche degli standard relativi all’edilizia scolastica. Un’inaugurazione con qualche contrattempo a causa del prolungamento dei lavori del convegno sulla scuola promosso dall’associazione Amici Casa della Libertà e con i due sottosegretari Valentina Aprea viceministro all’Istruzione e Aldo Brancher per le Riforme istituzionali, presentatisi a taglio del nastro già avvenuto. Scuola dell’infanzia quella di Bardolino gestita da un comitato del quale fa parte di diritto il parroco e un rappresentante dell’amministrazione comunale e che è formato da rappresentanti dei genitori e degli educatori i quali hanno stipulato un’apposita convenzione con il Comune per finanziare l’intera attività didattica e la manutenzione. «Noi siamo convinti che l’educazione dei bambini in tenera età », ha fatto presente il sindaco nel ringraziare particolarmente i Salesiani dell’Istituto Tusini che durante il periodo dei lavori hanno dato ospitalità ai bambini, «sia compito primario della famiglia e non possa essere delegato ad altri sia pure Stato o Comune se non in casi eccezionali, e quindi sia da privilegiare in nome della libertà di educazione, la collaborazione fra ente comunale e comitato dei genitori.» Nel dirsi orgoglioso come sindaco «di aver condotto a termine, con la giunta e il consiglio comunale una delle opere più importanti per il suo significato educativo tra quelle preventivate», Ferrari nello stesso tempo ha ringraziato il comitato di gestione che si sono succeduti e a quanti si sono adoperati con intelligenza, buon senso e spirito collaborativo per il miglior funzionamento della struttura. Scuola che attualmente ospita oltre un centinaio di bambini, «funzionale e ricca di spazi» ha sottolineato il presidente del comitato Sergio Pasqualini, con la possibilità di portare a cinque le attuali quattro sezioni didattiche. Un tocco di felicità per i piccoli ospiti quando lo scultore Franco Loro, vestito da Geppetto ha donato un Pinocchio alto oltre un metro e mezzo ricavato dal tronco di un vecchio cipresso.
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