«Riso in festa» è il nuovo slogan della fiera del riso, manifestazione giunta all’edizione numero 37 e da quest’anno per la prima volta organizzata dall’ente fiera. Si aprono i battenti con l’inaugurazione in programma per domani alle 20 in piazza Martiri della libertà, la chiusura sarà il 5 ottobre. Preceduta dai concorsi gastronomici disputati a Villa Boschi, da domani la manifestazione si sposta sull’area fieristica del Pra’ del Piganzo e dà il via alla vera festa popolare legata alla tradizione, quando la sagra di fine settembre festeggiava il raccolto del cereale. Due settimane dedicate al Vialone nano veronese, prodotto tipico locale con il marchio europeo dell’identificazione geografica protetta, quindici giorni in cui risi e risotti saranno protagonisti indiscussi e apprezzati, nonché fili conduttori di tutte le iniziative collegate alla fiera, che nelle ultime edizioni è arrivata a portare in paese fino a 300mila persone. «Una festa», spiega il sindaco Liana Montalto, «che ruota intorno al nostro prodotto clou, ma vuole fare riferimento al territorio nella sua globalità, alla sua cultura, alle sue tradizioni, alla sua economia; una festa di tutti, un invito alla comunità affinché viva il piacere dello stare assieme e la riscoperta delle relazioni umane. La novità di quest’anno è l’ente fiera, che gestirà tutte le manifestazioni fieristiche locali. Le fiere sono l’epressione concreta del concetto di mercato, con ripercussioni positive sull’economia isolana». Tra le manifestazioni, la fiera del riso è senz’altro la più importante e conosciuta, quella su cui si punta per la promozione non solo del paese e del riso, ma di tutto il territorio. È con questo obiettivo che è nato l’ente fiera, una società a responsabilità limitata costituita con capitale sociale di 25mila euro, con il 100 per cento delle quote in capo al Comune. Il consiglio di amministrazione, nominato dal sindaco, è composto da Giuseppe Rosa, presidente, Carlo Giannello e Gilberto Fusina, vicepresidenti, Mario Magalini, Enzo Gambin, Mario Magalini, Massimiliano Castellini, in rappresentanza della frazione di Pellegrina, e Norberto Mistura, per Tarmassia. «L’ente si è costituito a maggio», dice il presidente, «ha avuto qualche comprensibile difficoltà in termini di tempo a organizzare la manifestazione per la fine di agosto, ma anche il vantaggio di trovare un’organizzazione preesistente. L’esperienza di Roberto Bonfante, responsabile dell’ufficio fiere del Comune, da sempre il braccio operativo della manifestazione fieristica, e segretario dell’ente, è stato il prezioso anello di congiunzione tra passato e presente». «C’è da dire», continua il presidente, «che non si è cambiato modo di gestione perché quello di prima non funzionava, ma perché il Comune ha voluto creare una gestione più snella. Le novità che si rivelano all’esterno sono poche perché non c’era niente da cambiare: la manifestazione può solo essere migliorata perché sia una vera e propria fiera che valorizzi oltre al riso anche gli altri prodotti della zona. Noi speriamo di rinnovare il grande successo dell’ultima fiera». Buona parte del successo della festa è dovuto agli stand enogastronomici allestiti sull’area fieristica del Pra’ del Piganzo e in Parco Budenheim, dove si può degustare oltre al risotto all’isolana anche il risotto con radicchio e speck, con finocchio e pollo, con melanzane, con asparagi o con funghi. I padiglioni restano aperti dal lunedì al sabato dalle 12 alle 14 e dalle 18,30 alle 24, la domenica dalle 12 alle 24. L’ente fiera ha sede in via Vittorio Veneto 4, dove si trova anche l’ufficio fiere del Comune. Per informazioni si può telefonare allo 045.730.0089 oppure allo 045.663.0120. Notizie sulla manifestazione si possono trovare anche sui siti internet www.comune-isola.it, www.isolafiere.it, www.fieradelriso.it.
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