E’ ricco di appuntamenti il Gran Carnevale di Arco, uno dei più suggestivi del Garda. Oggi, domenica 3 febbraio, alle ore 14, sfileranno carri allegorici, gruppi folk e musicali, all’insegna dei colori e delle trazioni trentine. «Il folclore – spiega Albino Marchi, presidente del Comitato organizzatore – non era mai stato preso in considerazione in questi appuntamenti. Ebbene, noi ci proviamo». Giovedì, nel viale delle Palme, pomeriggio dedicato ai ragazzi, con un «Cioccolata party» (gratuito) a base di Nutella. Venerdì, allo stadio comunale, prenderà il via il torneo internazionale di calcio under 16 intitolato al giornalista Rai Beppe Viola. A mezzogiorno, in piazza 3 Novembre, distribuzione di gnocchi di patate confezionati secondo vecchie ricette locali. Alle 21, nel salone delle feste del Casinò, si svolgerà il «Gran Ballo delle debuttanti», con l’orchestra Caffè Concerto Strauss. Venti le giovani prescelte (appena due sono del luogo), di età compresa fra i 18 e i 22 anni. Condizione principale: essere carine e saper ballare il valzer. Avranno come cavalieri gli alpini paracadutisti del battaglione Monte Cervino. Dopo la presentazione ufficiale e la coreografia di debutto, le ragazze si trasformeranno in modelle. Il loro look sarà curato da una equipe di estetisti e parrucchieri, con i prodotti di un laboratorio di erboristeria. La madrina e il padrino delle giovani debuttanti saranno la bellissima Elisa Di Lavanzo (attrice e conduttrice di «Be Happy» sul canale Happy Channel e di «TG rosa» su Italia 7) e Simone Rossi. Sabato 9, a partire dalle 10, nel centro storico, «Arco com’era», angoli di vita rurale di fine Ottocento, con sfilata di carrozze d’epoca e personaggi in costume. Non mancherà l’angolo del gusto, organizzato dalla Camera di Commercio, con piatti di carne salada. Alle 17, nel viale delle Palme, giungeranno… l’Arciduca Alberto d’Asburgo, Francesco II re di Napoli e le rispettive corti. Al Casinò, ore 21, il «Galà Asburgico»: menù confezionato secondo le ricette di Anna Kern, governante della casa regnante d’Austria. Domenica 10 febbraio, ore 14, nel circuito dei giardini pubblici, il gran corso mascherato, con carri allegorici e gruppi provenienti anche da Francia e Svizzera. Martedì, allo stadio, finale del torneo di calcio. Sabato, a mezzogiorno, nel Parco dell’olivaia, «Camminar magnando en compagnia», passeggiata enogastronomica di cinque chilometri. Tra i partecipanti, 300 lavoratori della Telecom di Milano. Ad ogni chilometro si incontrerà un punto di ristoro dove sarà possibile degustare i prodotti tipici del Trentino: salumi, canederli, formaggi, crostata di mele, caffè d’orzo e grappa. Ogni postazione di ristoro sarà allietata da musica dal vivo e bagnata da ottimo vino. Domenica 17 febbraio, alle ore 14, terza e ultima sfilata, riservata (stavolta) ai migliori carri che, nei giorni precedenti, hanno partecipato ai vari carnevali trentini. L’atto costitutivo del Comitato che doveva organizzare il Carnevale risale addirittura a 126 anni fa. Nel corso di un’assemblea pubblica, tenutasi il 2 febbraio 1876, furono nominati i delegati (presidente il dottor Giuseppe Althamer) e stabilito il programma: cottura e distribuzione di gnocchi di patate, albero della cuccagna, grande ballo popolare, giochi diversi, serraglio delle bestie addomesticate, mascherate diverse con disfide fra arlecchini. La presenza di ospiti illustri, fra cui l’Arciduca Alberto d’Asburgo, stava trasformando Arco da città contadina in una delle più prestigiose località turistiche dell’impero Austro-ungarico. La presentazione ufficiale dell’edizione 2002 è stata effettuata giorni fa a Milano, nell’imponente e lussuoso Hotel Marriot, alla presenza di numerose star dello spettacolo.
!
La corte degli Asburgo rivive nel «Gran Carnevale di Arco». Si comincia con la sfilata dei carri allegorici, ma c’è anche il calcio