Desenzano: Progetto del Nuovo Ospedale Sotto Accusa per Consumo di Suolo

La proposta di costruire un nuovo ospedale a Desenzano del Garda ha sollevato polemiche e preoccupazioni tra i cittadini e alcuni esponenti politici locali. Andrea Spiller, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e L’altra Desenzano, ha espresso fermamente il suo dissenso riguardo al progetto durante un recente incontro.

Incontro Segreto e Mancanza di Trasparenza

Secondo Spiller, l’incontro tenutosi tra i consiglieri di maggioranza desenzanesi, il Sindaco, gli assessori locali, l’Assessore Regionale Guido Bertolaso e i vertici dell’ASST del Garda ha evidenziato la volontà di proseguire con la costruzione della nuova struttura sanitaria. Questo progetto prevede la realizzazione dell’ospedale ai piedi del Montecroce, in un’area attualmente occupata da un campo da calcio e una significativa porzione di verde.

Spiller ha criticato duramente la mancanza di trasparenza nel processo decisionale, affermando che “trasparenza e coinvolgimento sono stati ancora una volta messi sotto il tappeto!”.

Interrogazione all’Assessore Bertolaso

A seguito delle recenti rivelazioni, i Consiglieri Regionali Paola Pollini (M5S) e Onorio Rosati (AVS) hanno presentato un’interrogazione all’Assessore Regionale Bertolaso. La richiesta principale è quella di rivedere lo studio di fattibilità che sostiene il progetto attuale. In particolare, si chiede:

• Una revisione approfondita delle ipotesi progettuali alternative, incluso l’utilizzo dell’attuale sedime ospedaliero per evitare ulteriore consumo di suolo.
• Un’analisi dettagliata delle possibili destinazioni future della struttura esistente qualora venisse dismessa.
• La garanzia che il numero dei posti letto non venga ridotto rispetto all’attuale disponibilità in caso di costruzione della nuova struttura.

Critiche alla Soluzione Proposta

Spiller non ha esitato a definire “inaccettabile” la soluzione attualmente proposta dalla giunta regionale di centrodestra. Ha sottolineato l’importanza di una valutazione più ampia delle alternative disponibili e ha chiesto una posizione chiara sul futuro dell’attuale struttura ospedaliera per evitare rischi speculativi.