Gennaio 2016

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    Gienne_Gennaio_2016Ed eccoci qua di nuovo, assieme, per un nuovo anno. Finite le feste, forse troppe consecutive quest’anno, ponti e pontoni compresi, si riparte e si ricomincia con la voglia, come sempre, di un miglioramento del nostro essere e del nostro vivere. Si, perché nonostante tutto, non siamo mai contenti, soddisfatti, appagati di noi stessi e di ciò che ci circonda. E se da un lato il volersi migliorare comporta una voglia di impegnarsi, di condividere e di amare di più, dall’altra ci getta in una competizione, spesso con noi stessi, che non conosce limite. E quindi ecco che nasce l’insoddisfazione, con la malinconia che spesso facciamo ricadere sugli altri, su chi ci sta vicino e spesso anche su chi ci ama. Per non parlare dell’invidia, la madre di tutti i mali!

    Un’invidia che spesso si rivela alla fine null’altro che il vedere negli altri qualcosa in più, invidia che spesso si esaurisce quando l’invidiato scende dal suo trono fatto d’aria per ritrovarsi al punto di partenza e dover rincominciare tutto da capo, dando, a chi lo invidiava, la soddisfazione (apparente!) di vederlo ridimensionato.

    Quest’anno appena trascorso abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione verso la fede cristiana: via il presepio, via il crocefisso, via le tradizioni, “via tutto” avrebbero voluto alcuni, via tutto per dar spazio a che cosa? A qualcosa che non è dentro di noi, credenti o non credenti, via quindi anche le vacanze natalizie, i doni sotto l’albero, le cerimonie religiose, i cenoni, ecc. ecc., via tutto insomma!

    Anche se ognuno di noi è libero di abbandonare le proprie tradizioni senza per questo toglierle al suo vicino e al suo amico o agli altri. Ognuno è, per fortuna, ancora libero di scegliere, senza imposizione, cosa vuole fare, chi vuole essere e come preferisce trascorrere il proprio tempo, senza per questo obbligare altri a eliminare il proprio passato e, soprattutto, il proprio futuro.

    Per fortuna noi gardesani le nostre tradizioni siamo capaci, e lo saremo anche per  il futuro, di tenercele strette: quattro chiese cattoliche sul Garda sono giubilari, i riti natalizi non sono stati censurati, addobbi natalizi in tutti i paesi, presepi viventi e lo scambio di auguri ovunque.

    Ecco proprio da questo scambio, voglio anch’io partire per questo 2016, con l’impegno di mantenere vive le nostre tradizioni e i nostri contenuti in questo mensile, GN, e sperando di essere ancora per un anno con voi!

    Gienne_Gennaio_2016

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