Gienne Agosto 2023

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    Alti e bassi

    Luglio 2023 sarà un mese impres­so nelle nos­tre mem­o­rie per le sue for­ti dico­tomie: ha offer­to da un lato un cli­ma mite, decisa­mente diver­so e più piacev­ole rispet­to all’an­no prece­dente; dall’altro, però, abbi­amo dovu­to pagare un prez­zo sala­to per queste tem­per­a­ture in ter­mi­ni di dis­as­trosi even­ti atmos­feri­ci.
    Il mese ave­va avu­to un inizio promet­tente, aven­do dona­to piogge inter­mit­ten­ti nelle ore ser­ali, che han­no por­ta­to not­ti fres­che e piacevoli, oltre a un risparmio di acqua sig­ni­fica­ti­vo per le colti­vazioni, orti e gia­r­di­ni. Questi momen­ti di refrige­rio nat­u­rale han­no rap­p­re­sen­ta­to un sospiro di sol­lie­vo, specie rispet­to alle tem­per­a­ture estreme del 2022.
    Dopo alcu­ni giorni di calore, comunque più toller­a­bile rispet­to all’an­no prece­dente, abbi­amo dovu­to affrontare il ritorno di per­tur­bazioni atmos­feriche. Purtrop­po, ques­ta vol­ta la situ­azione si è inten­si­fi­ca­ta, assumen­do un carat­tere dram­mati­co. Piog­gia, ven­to, e più di tut­to, gran­dine, han­no scate­na­to caos, provo­can­do dis­a­gi sig­ni­fica­tivi e cau­san­do dan­ni ingen­ti a case, veicoli e colti­vazioni. Sti­amo par­lan­do di dan­ni che si mis­ura­no in mil­ioni di euro, un onere che ha por­ta­to a con­sid­er­are l’at­ti­vazione del­lo sta­to di emer­gen­za per calamità nat­u­rale, deci­sione che sarà prob­a­bil­mente pre­sa in breve tem­po.
    Tra i più col­pi­ti vi sono le colti­vazioni che in varie zone han­no subito perdite ril­e­van­ti, incluse quelle di vit­ig­ni, pilas­tro fon­da­men­tale per la pro­duzione delle pres­ti­giose DOC locali. Per questi vigneti, la sti­ma dei dan­ni è anco­ra in cor­so, con numeri che si stan­no anco­ra definen­do.
    In mer­i­to agli altri set­tori, i dan­ni sono cer­ta­mente pre­sen­ti, ma non influiran­no in modo deci­si­vo sull’andamento com­p­lessi­vo del­la sta­gione. Ovvi­a­mente, col­oro che non era­no assi­cu­rati e che han­no subito dan­ni, avran­no poco da gioire. Per tut­ti gli altri, il prin­ci­pale dis­a­gio sarà sta­ta una perdi­ta di tem­po.
    Cer­can­do di indi­vid­uare un lato pos­i­ti­vo in ques­ta triste situ­azione, pos­si­amo osser­vare che le tem­per­a­ture sono risul­tate otti­mali per il peri­o­do e i liv­el­li del lago locali sono ben al di sopra del­la media sta­gionale. Magra con­so­lazione, forse, ma in assen­za di altre soluzioni, ci si accon­tenta. Guardiamo avan­ti con sper­an­za, atten­den­do un mese di agos­to che, ci auguri­amo, por­ti con sé con­dizioni più favorevoli.

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    176° Gien­ne — Agos­to 2023
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