Maggio 2016

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    Turismo accessibile sul Garda

    Delpozzo_Gienne_Maggio_2016Avrei voluto scrivere di altri temi in questo mio appuntamento mensile con voi, ma poi, partecipando a un incontro all’Hotel Villa Cortine Palace di Sirmione, ho sentito il dovere di raccontare un’iniziativa, un progetto unico in Italia, voluto e creato da una giovane gardesana di nome Anna Perini. All’interno troverete maggiori dettagli sulla sua presentazione, qui vorrei solamente richiamare l’attenzione su un problema molto trascurato da tutti, tranne quando si è toccati direttamente o da vicino attraverso i propri cari. Mi riferisco alla sensibilità e all’attenzione verso i meno fortunati, verso le persone definite diversamente abili.

    Ciò, soprattutto da parte dell’imprenditoria legata all’industria del forestiero.

    Nelle strutture turistiche da un po’ di tempo si sta dando grande attenzione all’ospitalità dei cani dimenticando, completamente, quella rivolta ai portatori di handicap o bisognosi di cure mediche”, ha detto uno degli intervenuti al dibattito. Proprio in questi giorni in cui scrivo queste note, leggiamo della ragazza autistica rifiutata in una gita scolastica, mentre sul Garda e in tutta Italia difficilmente si trovano assistenza sanitaria e strutture adeguate negli alberghi.

    Una testimonianza diretta, da cui è scaturito tutto, racconta Anna. “Ho dovuto chiedere le dimensioni delle porte dell’ascensore per saper se la mia sedia a rotelle, particolare, ci poteva entrare”. Così Anna Perini, desenzanese di nascita e residente a Castelnuovo del Garda, infermiera laureata, ha voluto dare vita a un’associazione per lo sviluppo di un progetto che, nel tempo, potrà diventare un riferimento per il “turismo accessibile”.

    In numerosi si sono resi disponili per darle una mano nella realizzazione di questo progetto, per contribuire a migliorare il soggiorno nei nostri territori a persone con difficoltà motorie o con necessità di prestazioni infermieristiche o assistenza socio sanitaria.

    Qualche dato utile per carpire meglio di cosa parliamo: i possibili utenti interessati, nella sola Italia, sono circa 10 milioni, il 16,4% di famiglie italiane. Un impatto economico diretto sul Pil di 11,7 miliardi di euro e una spesa indiretta (indotto incluso) di 27,8 miliardi. Meditate albergatori, meditate.

    Gienne_Maggio_2016

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