Grazie alla collaborazione tra Angela Bersotti, responsabile della sezione didattica dei Musei Mazzucchelli, Elisa Zambonin e Marina Braga conservatrici del polo museale, gli insegnanti delle diverse realtà scolastiche dislocate nel territorio di Brescia e Provincia e soprattutto il prezioso contributo di Patrizia Capoferri, referente per l’Area Didattica e la Formazione del C.S.A. di Brescia, è stato possibile realizzare con scuole di ogni genere e fascia – dall’infanzia agli istituti superiori – una serie di laboratori didattici e percorsi formativi che intendono rispondere allo spirito originario dell’iniziativa: avvicinare gli studenti al patrimonio culturale che li circonda, coinvolgendoli attivamente nella sua valorizzazione.Un progetto che, mai come quest’anno, ha trovato diversi e molteplici spunti d’ispirazione grazie all’intensa attività dei Musei, con l’allestimento di mostre quali Il Vino e l’Arte – Abiti di luce (15 dicembre 2006 – 9 aprile 2007), Il teatro degli artisti. 300 opere da Picasso a Calder, da De Chirico a Guttuso (5 maggio – 28 ottobre 2007), Matrimonio di Moda, ancora in corso; l’ideazione di festival quali il Festival delle Rose (25, 26, 27 maggio 2007), Opera Festival (luglio-ottobre 2007); il Festival del Vino Bresciano (6,7,8 ottobre 2007); l’inaugurazione di nuovi spazi espositivi quali la Sala disegni incisioni e stampe all’interno del Museo del Vino e del Cavatappi e due gallerie per le mostre temporanee; oltre alla consueta attività di studio, conservazione, ricerca che vede impegnate le tre realtà museali ospitate dalla Fondazione Giacomini Meo Fiorot: Il Museo della Moda e del Costume, il Museo del Vino e del Cavatappi e la Casa Museo Giammaria Mazzucchelli.Una realtà in continua crescita, in linea con il pensiero dei propri fondatori: Piero Giacomini (Conegliano Veneto, 1935), industriale biochimico, e Franca Meo (Treviso, 1939 – Brescia, 1999), poetessa e scrittrice; a cui si sono aggiunti nel 2006 i lasciti di Dino Fiorot (Treviso, 1919), professore emerito di Filosofia Politica dell’Università di Padova, e di Carmen Meo (Treviso, 1925), psicopedagoga e scrittrice, esperta in creatività infantile. Il prossimo 22 novembre verrà inaugurato un nuovo spazio espositivo permanente: la Pinacoteca Giuseppe Alessandra. Una selezione di 50 opere – dipinti, sculture e disegni – dalla collezione dell’architetto trevigiano, databili a partire dal XIII secolo e riconducibili ad alcuni dei più importanti pittori rinascimentali di area lombardo-veneta; tra questi, spiccano i nomi di Vittore Carpaccio, Paris Bordon, Tintoretto e Tiziano, accanto ad altri illustri maestri della pittura internazionale del XVI e XVII secolo, come Van Dyck e Zurbaran.Come momento esemplificativo del progetto, l’incontro si concluderà con una sfilata degli abiti realizzati dall’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Mariano Fortuny” di Brescia in occasione della mostra Russia 1900-1940. Suggestioni, Abiti e Costumi. La moda nella rivoluzione artistico-culturale, inaugurata ai Musei lo scorso 8 giugno.