Il Santa Corona di Fasano non sarà più sede di attività sanitarie. Il terremoto del 24 novembre ha praticamente intonato il De profundis della storica sede della riabilitazione cardiologica. I danni del sisma spinsero il Civile di Brescia a trasferire i 38 pazienti ospitati nella struttura nella sede di Villa Barbarano di Salò. All’epoca si stipulò una sorta di contratto di locazione quasi a sottolineare la temporaneanità della soluzione che invece ora è destinata a diventare definitiva sulla scorta della sperimentazione concordata fra gli Spedali Civili e Villa Gemma proprietaria di Villa Barbarano. Alla stipula della convenzione – secondo i sindacati -, manca soltanto la messa a punto di qualche dettaglio compresa la collocazione dei dei 60 posti letto accreditati che potrebbero trovare spazi più adeguati a Gardone Riviera nella sede «centrale» della clinica privata. Come avvenuto per la riabilitazione fisiatrica di Leno anche quella cardiologica passa dunque in carico ai privati o meglio a Villa Gemma. Si tratterà comunque di un passaggio soft considerato che da mesi il personale del Civile già opera a Barbarano. Resta da stabilire, e non si tratta di cosa di poco conto, la nuova destinazione del Santa Corona in lista per ottenere i finanziamenti per la ricostruzione del dopo terremoto. La domanda di fondi riguarda il segmento per così dire privilegiato degli immobili ad alto interesse collettivo come scuole e appunto ospedali.
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