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Bilancio positivo per il primo anno del «polo» che include Bussolengo. E ora il «Levi» vuole darsi un’identità: che sarà al femminile

Il liceo avrà un nome di donna

Referendum per scegliere tra la nobile Elena Cornaro la scienziata Maria Curie e il mito di Indira GhandiMercoledì 01 Aprile 2009PROVINCIA,pagina 26e-mailprint Il liceo scientifico di Garda ha quasi concluso il suo primo anno di dirigenza scolastica. Con il bilancio in positivo della nuova esperienza, ora cerca di definire ancor più, l’identità del nuovo polo scolastico «Garda-Bussolengo». È in corso infatti un referendum, cui partecipano studenti, docenti e genitori, per trovare il nome al nuovo Istituto di istruzione superiore, che si è formato.Il liceo di Garda è al suo quinto cambiamento: in 30 anni, è stato sede staccata prima del «Fracastoro» di Verona, poi del «Medi» di Villafranca, poi ancora del «Carnacina» di Bardolino e infine del «Levi» di San Floriano. L’ultima separazione è stata «sofferta», ma ora le cose sembrano andar bene, come precisa la dirigente scolastica Annamaria Silingardi.«Entro Pasqua si concluderà il referendum per dare un nome e un volto al nuovo istituto. Abbiamo discusso a lungo, poi abbiamo deciso di orientarci verso un nome di donna, che possa identificare meglio la nostra realtà, anche perché nel panorama scolastico della provincia di Verona, non esiste una scuola che porti il nome di una donna».Sono tre le candidate a portare la bandiera del polo scolastico «Garda-Bussolengo». Nomi autorevoli, che hanno dato un forte contributo culturale e sociale all’umanità: Maria Curie, fu la prima donna a insegnare all’università della Sorbona di Parigi e anche la prima a ricevere nel 1903 il premio nobel per la fisica. Nobel che conseguì per la seconda volta nel 1911 per la chimica.Elena Cornaro, invece, nata nel 1646 da una nobile e antica famiglia veneta. Dedicò, dopo una vita di studi nelle scienze, gli ultimi anni di vita all’assistenza dei bisognosi, vestendo l’abito delle oblate benedettine. Fu la prima donna laureata nel mondo nel 1678 a Padova, dove conseguì il dottorato in filosofia. Terza candidata: Indira Gandhi. Prese il nome dal marito Feroze Gandhi, il quale non era in alcun modo imparentato con il Mahatma Gandhi. Fu nominata primo ministro dell’India nel 1966, rimase in carica fino al 1975. Tornò al governo nel 1980 dopo feroci lotte politiche nel suo Paese. Morì nel 1984 in seguito ad un attentato.La preside, da donna, a questa scelta tiene molto e si dice felice di questa dirigenza: «È il primo anno di vita di una nuova grande vecchia scuola. L’Istituto raggruppa tre sedi distaccate importanti, con una storia quarantennale, che si sono unite e hanno scoperto di poter scambiare grandi energie. La cosa positiva che è subito emersa, è stata la possibilità di accedere a progetti ed iniziative specialistiche di ciascuna scuola».«Un esempio piuttosto eclatante», sottolinea, « è nella partecipazione dei ragazzi del liceo, ai soggiorni-studio all’estero, organizzati in Inghilterra, Germania e Spagna, dall’istituto tecnico-corrispondenti in lingue estere di Bussolengo».«Le tre scuole», aggiunge Silingardi, «hanno continuato a funzionare con forti differenziazioni, perché hanno una “missione culturale” diversa, unite però ora da un unico regolamento. Il bilancio di questo primo anno verso la fine, è estremamente positivo: sembra di essere stati sempre assieme. Per mè è stato l’anno più creativo della mia dirigenza, con un corpo docenti che ha dato grande collaborazione. Il logo che ho creato per l’istituto è di tre cerchi che si intersecano, a simboleggiare tre corpi distinti con punti in comune. Ora il cuore di questo nuovo insieme sono la presidenza e l’amministrazione».

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