Stamattina alle ore 10, a Gardone, nell’auditorium del Vittoriale, sarà presentato il volume «Museo amico» realizzato dalle scuole del territorio, su progetto del Csa di Brescia (ex Provveditorato agli studi). Nell’occasione saranno premiati anche gli elaborati del concorso «Le donne della Repubblica», bandito per ricordare il 60° anniversario del voto alle donne. «Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado sono tra i visitatori più numerosi della cittadella di Gabriele D’Annunzio – ricorda Annamaria Andreoli, presidente della Fondazione -. I percorsi formativi sono complessi. Il Vittoriale comprende infatti tutti gli aspetti culturali della civiltà del Novecento, dalla storia alle arti (architettoniche, figurative, applicate). Inoltre giardini, parchi e vallette offrono un ricchissimo cammino naturalistico. Il volume raccoglie le esperienze di ricerca dei giovani». Giovanna Ciccarelli, componente del consiglio di amministrazione: «Ultimamente ci siamo dotati di una serie di servizi educativi tali da costituire un supporto didattico per insegnanti e alunni che avessero scelto il Vittoriale come monumento da adottare. Sono stati elaborati percorsi didattici interdisciplinari, che consentiranno di conoscere la struttura nel suo complesso e nei singoli aspetti, di viverla come luogo di studio e di lezione, di stabilire un rapporto di integrazione col territorio. Nel corso di due anni, dal 2003 al 2005, hanno partecipato al progetto 15 insegnanti, 10 classi (2 elementari, 1 media, 7 superiori) e 150 ragazzi. Quanto viene pubblicato nel volume è una sintesi significativa di ciascun lavoro realizzato, che costituisce una valida guida didattica». «Parla del tuo paese – interviene Giuseppe Colosio, dirigente del Csa – e scoprirai il mondo, diceva Honorè de Balzac. In ogni comunità ci sono storie, avvenimenti, testimonianze che compongono il grande mosaico della vita e della conoscenza. I musei sono ricchi di materiali che rappresentano dei modelli significativi. Ogni alunno, coerentemente con il livello di età, deve essere in grado di orientare se stesso o un suo ipotetico coetaneo sugli elementi caratteristici della nostra realtà territoriale». L’obiettivo: osservare, conoscere, orientarsi, leggere, comunicare, progettare. L’iniziativa è stata sostenuta finanziariamente dal Gruppo di azione locale GardaValsabbia, presieduto da Armando Fontana, l’amministratore delegato della Fonte Tavina. Il libro contiene le ricerche dell’istituto d’arte di Gargnano, sui manufatti artistici e artigianali, in particolare calchi di opere antiche e rinascimentali; dal liceo Fermi e dall’Istituto tecnico Battisti, entrambi di Salò; dalle elementari e dalle medie di Gardone Riviera; dall’Alberghiero Caterina de’ Medici, sulle preferenze culinarie del poeta-soldato. I ragazzi hanno rielaborato ricette dannunziane di biscotti e dolci, o piatti che richiamavano la tradizione abruzzese, senza trascurare i cocktail a base di panna, caffè, fragole, arance, tenendo conto, nell’allestimento del buffet, delle tavole descritte ne «Il piacere», imbandite con composizioni di rose, orchidee, lillà, corbezzoli.