lunedì, Settembre 1, 2025
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Nobile gesto del Consiglio comunale, che si interessa alla sorte di Ingrid Betancourt. Cittadinanza onoraria all’ambientalista colombiana rapita nel 2002

Il paese «adotta» un ostaggio

Ingrid Betancourt, l’ambientalista franco-colombiana rapita nel febbraio 2002 dalle Farc (Forze armate rivoluzionarie colombiane) mentre tornava da un comizio elettorale e mai più liberata, è stata dichiarata cittadina onoraria di Toscolano Maderno. Così ha deciso il consiglio comunale, approvando una mozione di sostegno. Leader del partito ambientalista Oxigeno, fondato da lei stessa, la Betancourt era rientrata dalla Francia, dove aveva vissuto a lungo, seguendo costantemente le vicende del suo Paese, fatte di corruzione, narcotraffico e da una guerra civile che dura da 40 anni. Era candidata alla presidenza della Colombia in contrapposizione ad Alvaro Uribe, l’attuale capo di stato. Per Ingrid si sono mosse la Comunità Europea, le singole nazioni, associazioni, e cittadini, raccogliendo firme, inviando messaggi e attivando i canali diplomatici internazionali. Il governo colombiano ha sempre ignorato queste richieste, sostenendo di non voler trattare con la guerriglia, ma è opinione diffusa che la prigionia di una rivale determinata faccia comodo a Uribe. Le bande armate tengono in ostaggio più di tremila persone: semplici cittadini, politici, giudici, militari. Questa estate Luca Pelizzari, di Toscolano Maderno, maestro di scuola elementare, ex consigliere comunale, esponente diessino, è stato in Colombia con la moglie, anche lei insegnante. «Eravamo ospiti di una Organizzazione italiana che si occupa dell’assistenza a bambini poveri – spiega Luca-. Operavamo in un centro di accoglienza alla periferia di Cartagena de Indias, in una zona paludosa dove si erano insediati i neri in seguito all’abolizione della schiavitù. I discendenti vivono nelle stesse situazioni di emarginazione e povertà degli antenati, poiché nessuno si è mai preoccupato della loro emancipazione sociale. Il centro fornisce i pasti a 300 bambini di età compresa tra i due e i 13 anni. Io e mia moglie ci siamo occupati delle attività scolastiche e ricreative». Raccolte le preoccupazioni della gente sudamericana, dopo essere rientrato sul Garda Pelizzari ha invitato gli amministratori di Toscolano Maderno a prendere posizione sul caso Betancourt, che è un po’ il simbolo della situazione di deriva politica che si vive a quelle latitudini. E anche se Toscolano è lontano da Bogotà, questo gesto è nobile. Il sindaco Paolo Elena, esponente di An, e tutti i componenti del consiglio hanno approvato una mozione che sostiene l’azione per la liberazione di Ingrid Betancour, impegnandosi a farla conoscere e a dichiararla cittadina onoraria per il suo impegno verso il popolo colombiano.

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