sabato, Luglio 27, 2024
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Una visita speciale all’opera milionaria avviata nell’ex convento dei padri Somaschi

Il Palazzo della Culturaè già una vera celebrità

C’era il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi a guidare, ieri mattina a Salò, la visita al costruendo «Palazzo della Cultura» che si sta realizzando nell’ex convento dei padri Somaschi. Con lui anche il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica, il presidente della Provincia Alberto Cavalli, il Sovrintendente ai beni archeologici e ambientali Luca Rinaldi, e il responsabile del Centro studi e documentazione sulla Rsi, Roberto Chiarini.Li ha guidati Marcello De Carli, ricercatore in Urbanistica del Politecnico di Milano e progettista dell’intervento con Alfredo Bigogno e Flavio Casali. Poi, finito il sopralluogo, Paolo Tronca, prefetto uscente e neo responsabile nazionale dei vigili del fuoco, è arrivato nel ristorante Lepanto, e Mariastella Gelmini, ministro della Pubblica istruzione, al momento di «attaccare» il secondo.«Dopo il consolidamento – ha spiegato Tiziano Pavoni, che sta realizzando l’intervento con la formula del project financing insieme all’impresa Roda di Pontevico e alla Pasquazzo di Ivano Fracena -, abbiamo montato la struttura interna che sosterrà le facciate dell’edificio, alte 18 metri».Cosa nascerà nell’ex convento? Quello che sarà soprattutto un museo avrà uno spazio di 1.700 metri quadri. Una sezione sarà dedicata all’archeologia, con i reperti rinvenuti nella necropoli del Lucone; un’altra al Medioevo e al Rinascimento. E ancora: ci saranno locali riservati alla liuteria, con la ricostruzione della bottega di Gasparo (ci sarà anche un suo contrabbasso del 1590), ritenuto l’inventore del violino; i reperti dall’Unità alla Seconda guerra mondiale; i documenti della Rsi; i disegni della Raccolta civica e i vecchi strumenti dell’osservatorio meteo e della stazione sismica.«In aprile – ha anticipato il sindaco Giampiero Cipani – organizzeremo una mostra internazionale di violini per i 400 anni della morte di Gasparo. Mi auguravo che il Palazzo fosse pronto in tempo; invece bisognerà probabilmente attendere ancora qualche mese. Per l’allestimento delle sezioni abbiamo già a disposizione un milione di euro». Una disponibilità che ha trovato compiaciuto il ministro Bondi: «Sono contento che gli amministratori locali siano consapevoli dell’importanza della cultura. Di fronte a progetti qualificanti, le risorse di trovano».Il museo fa parte di un intervento del valore complessivo di 22 milioni. I primi 8 (+ Iva del 10%) se ne sono andati per la costruzione nell’ex terrapieno del collegio civico dell’autosilo: 420 posti. E nei prossimi anni saranno realizzati negozi e attività terziarie, appartamenti, parcheggi pertinenziali per 120 auto e un’area verde da 4.000 metri quadri.

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