Rivoluzione in vista per l’area del vecchio campo sportivo, fra il polo scolastico e via Carducci. Vi nasceranno un asilo nido, dei mini-alloggi per anziani, delle case in edilizia convenzionata, un campetto per le attività scolastiche, un magazzino. Il tutto a spese dell’Ater, l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale della provincia di Verona, alla quale il Comune ha deciso di cedere il terreno: una vendita stimata attorno ai 2 milioni di euro. Il «piano di riqualificazione urbanistica» che permetterà di attuare l’intervento è approdato in Consiglio comunale. «È un piano ambizioso», ha affermato il sindaco Davide Bendinelli, «che abbiamo voluto fortemente per il suo valore sociale. Daremo la possibilità agli anziani di avere un alloggio e i giovani che vogliono sposarsi potranno acquistare casa a prezzi calmierati, verrà realizzato quell’asilo nido che oggi manca a Garda, ci doteremo di un magazzino interrato, riqualificheremo il campo da calcio a servizio delle scuole e la viabilità, in modo che i ragazzi non scendano più sulla strada». Più in dettaglio, i mini-alloggi per anziani saranno dodici, in un edificio di circa duemila metri cubi. Gli alloggi in edilizia convenzionata occuperanno 11.500 metri cubi e saranno successivamente ceduti, dice la convenzione siglata fra Comune e Ater, a «prezzi di vendita che li collocheranno nella fascia bassa del mercato». L’asilo nido ospiterà quaranta bimbi. Il magazzino interrato avrà una superficie di circa ottocento metri quadri. Poi sono previsti il campetto da calcio a uso scolastico, un’area parcheggi con zona di sosta di fronte alle scuole, un altro posteggio a nord, un percorso coperto di collegamento fra l’uscita della scuola e l’arrivo dei pullman, la sistemazione del percorso pedonale e del verde attrezzato fra la nuova zona di edilizia convenzionata e la scuola materna, una via di collegamento tra l’uscita delle scuole e l’asilo nido. Tutto ciò costerà all’Ater circa dieci milioni di euro. Cinque anni il tempo a disposizione dell’ente scaligero. Pur condividendo lo sfondo sociale dell’operazione, l’opposizione ne ha contestato la valorizzazione finanziaria, ritenendo inadeguata la contropartita ricevuta dal Comune. «Non mi sembra che per il Comune sia un buon affare. È una buona cosa ottenere l’asilo nido e altre strutture sociali, ma il costo per il Comune è altissimo», ha osservato il capogruppo del Timone, Beniamino Zermini, puntualizzando come, secondo la minoranza, ci si trovi ad affrontare, «una dismissione di una parte rilevante del patrimonio comunale a fronte di una non congrua retrocessione di valore». «Bene avrebbe fatto il Comune a realizzare direttamente l’opera», ha aggiunto Zermini. Negativo il giudizio sulla valenza economica del piano anche dall’ex capogruppo di maggioranza Fausto Barusolo. «La volontà dell’Amministrazione», ha sostenuto il sindaco Bendinelli, «è quella di effettuare un importante intervento solidaristico e sociale. L’area non è stata svenduta, ma anzi valorizzata attraverso la sua riqualificazione urbanistica».
Nessun Tag TrovatoSull’ex campo sportivo l’Ater costruirà piccoli alloggi per anziani e abitazioni in edilizia convenzionata. Il Comune cede il terreno per due milioni. Pochi secondo l’opposizione