La sfida autentica del terzo millennio? L’acqua. Lo sostiene l’organismo del Lions Club che organizza sabato prossimo a Desenzano una convention dal titolo «Sorella acqua, conoscerla per salvarla». Tra gli obiettivi della conferenza, presentata ieri mattina a palazzo Bagatta, sede del Comune, quello di lanciare una campagna di sensibilizzazione e di educazione delle attuali generazioni all’uso corretto e al risparmio di questo prezioso bene che, negli anni Duemila, sicuramente rappresenterà un gravissimo problema per molti Paesi, non escluso il nostro. Quindi, altro obiettivo, intraprendere un’azione formativa ed educativa che dovrà coinvolgere le famiglie e le scuole, le istituzioni pubbliche e le aziende private. Alla convention hanno preannunciato la loro presenza in veste di relatori il prof. Pierfrancesco Ghetti (preside della Facoltà di Scienze dell’Università di Venezia), il dottor Italo Melchiorre (past president dell’Ordine dei Chimici di Bologna), la dottoressa Antonella Bertolotti (medico della Intermed, cooperazione sanitaria internazionale), quindi il dottor Guido Premazzi (Istituto Ambiente della Comunità Europea) ed il prof. Gabriele Borsani (Dipartimento Biologia dell’Università di Milano). Ultimo intervento previsto quello del dottor Giorgio Foschini, un veterano del Lions Club gardesano, già esperto della Comunità del Garda in materia ambientale. Le considerazioni che scaturiranno dalla convention di sabato verranno integrate con altro materiale scientifico e raccolte in un volume e su un cd che poi, a cura dei vai club lionistici della circoscrizione bresciana, verranno divulgate nelle scuole di ogni ordine e grado. Il Provveditorato agli studi di Brescia, fanno sapere gli organizzatori, ha già manifestato interesse ed espresso, quindi, parere favorevole. Ma non è finita, perchè, sempre il Lions, conta di promuovere delle borse di studio e premi sulla risorsa acqua, così da incoraggiare studenti e lions ad occuparsi con convinzione del problema-acqua. Ieri mattina, presenti anche il sindaco Cino Anelli, l’ex Bruno Croveglia e i vertici dei Lions Club della circoscrizione del lago di Garda, hanno presentato l’intera iniziativa che gode del patrocinio anche dello stesso Comune gardesano, della Provincia e della Regione Lombardia. Gli interventi saranno incentrati sui temi di maggior dibattito: le acque libere e quelle «prigioniere», il ciclo integrato, i trend evolutivi delle qualità delle acque dei grandi laghi padani, quindi la risorsa idrica nelle piccole realtà africane e la necessità di conoscere a fondo questo bene prezioso per salvarla dall’inquinamento e dalla dispersione. L’appuntamento, con ingresso libero, è fissato sabato 26 maggio alle ore 9 al palazzo del Turismo, davanti al porto Vecchio.
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