«Nel cuore del baldo – Ferrara per voi 2005 è stato un successo, confermato dalle tante presenze registrate anche dalle associazioni coinvolte». Lo spiega Eugenio Adamoli, assessore alla cultura e presidente della consulta culturale comunale, in occasione della tavola rotonda che ha riunito tutte le associazioni coinvolte. Sono intervenuti Giuseppe Coghi presidente del Circolo astrofili veronesi (Cav), Angelo Pasquali presidente del Centro turistico giovanile (Ctg) Monte Baldo, Giorgio Zanderigo presidente della proloco a nome anche dell’associazione Italia Nostra sezione di Verona, Gaetano Greco per Baldofestival.… Scienza, Marco Heltai di Xmountain Guide alpine, Silvano Pizzighella della casa editrice Molino, tiziano Turcato presidente del Distretto venatorio, in a una sala gremita di persone tra cui molte che hanno arricchito la manifestazione, come i poeti Neide Zaninelli Messetti e Bruno Castelletti da Orsa, Roberto Buttura della consulta, Vasco Senatore Gondola presidente dell’istituzione biblioteca museo di Caprino. L’assessore Adamoli anticipa: «Il primo ottobre alle 9,30 la Fondazione Toniolo, a Verona, organizza un incontro per presentare il primo osservatorio astronomico pubblico della provincia di Verona. Ci saranno anche il vicepresidente della Provincia Antonio Pastorello e l’assessore regionale flavio tosi, l’incontro ha il patrocinio della Fondazione Cariverona, del Centro turistico giovanile (Ctg) Verona, della Comunità montana del Baldo». «Il bilancio è molto positivo», ricorda Coghi degli astrofili, «Centinaia di persone hanno partecipano alle nostre serate di osservazione del cielo, venerdì 19 agosto era dedicato ai bambini e ne sono arrivati 70. Come Cav il fulcro della nostra attività resta quello didattico, stiamo mettendo a punto, tra gli altri, un programma di ricerca su stelle binarie e pianeti di tipo gioviano». Heltai, per Xmountain commenta: «La manifestazione ha richiamato moltissime persone e non ci sono stati incidenti: abbiamo fatto arrampicata, escursioni, tarzaning. Il canyoning è stato un boom che ha dato modo di sperimentare questo sport nel Vajo dell’Orsa a italiani di Verona, Vicenza, milano, Genova, Parma, La Spezia e a stranieri tra cui danesi». Pasquali del Ctg: «Siamo su questo amato territorio da oltre trent’anni, cercando di proporre iniziative per farlo conoscere anche a livello di pubblicazioni. Pure quest’anno abbiamo registrato moltissime presenze, 1850 ragazzi da elementari, medie e superiori e oltre 650 dalle parrocchie». Pizzighella, casa editrice Il Molino: «Il 17 luglio abbiamo organizzato il Filò in corte, una festa paesana fatta di pasteggiate, giochi, pic-nic, musica, danze, degustazione di torte, filò, ed è arrivata una quantità enorme di gente. Visto che tanto si è fatto, suggerirei all’amministrazione di individuare uno o due testimonial per convogliare un’immagine unitaria di questo successo fuori provincia. Inoltre incito i ristoratori locali a continuare a garantire con costanza quel rapporto qualità prezzo che favorisce gli arrivi». Zanderigo per la proloco: «Un grande lavoro di squadra». Turcato: «Abbiamo portato qui la Mostra provinciale dei trofei degli ungulati, un tempo appannaggio della Lessinia. È stata visitata da moltissimi, tra cui centinaia di ragazzini». Chiude Greco: «Baldofestival… Scienza è partito bene, sono arrivati 60 studiosi, abbiamo avuto l’adesione di sie università, due musei civici, molti cittadini».