venerdì, Giugno 2, 2023
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Lonato del Garda: il 25 marzo si inaugurerà la Torre Civica restaurata e multimediale

Saba­to 25 mar­zo si inau­gur­erà la Torre Civi­ca di Lona­to del Gar­da, al ter­mine dei lavori di restau­ro e risana­men­to con­ser­v­a­ti­vo avviati nel giug­no 2022. L’even­to si svol­gerà in con­comi­tan­za con le aper­ture delle Gior­nate di Pri­mav­era, che coin­vol­ger­an­no anche la Casa del Podestà e la mostra dei Tiepo­lo pres­so la .

La Torre Civi­ca, det­ta anche Torre Maes­tra, sorge nel cen­tro del­l’an­ti­co bor­go di Lona­to chiam­a­to Cit­tadel­la. Costru­i­ta nel 1555 con lo scopo di ospitare le cam­pane des­ti­nate a scan­dire i momen­ti del­la vita civile del paese, la Torre rap­p­re­sen­ta­va l’is­ti­tuzione comu­nale e al con­tem­po rispon­de­va ad esi­gen­ze di sorveg­lian­za. Sul­la fac­cia­ta del­la Torre sono pre­sen­ti numerose lapi­di e altri ele­men­ti dec­o­ra­tivi in pietra che tes­ti­mo­ni­ano le varie fasi del­la sua edi­fi­cazione e le fig­ure dei Podestà o dei Provved­i­tori sot­to il cui gov­er­no furono con­dot­ti i lavori.

Il prog­et­to di restau­ro e val­oriz­zazione del­la Torre prevede una serie di inter­ven­ti strut­turali e dec­o­ra­tivi al fine di man­ten­er­la viva e sicu­ra nel tem­po. Inoltre, è sta­to stu­di­a­to un per­cor­so di visi­ta del­la Torre che riv­o­luzion­erà l’at­tuale asset­to, intro­ducen­do instal­lazioni inter­at­tive mul­ti­me­di­ali per un’es­pe­rien­za ludi­co-didat­ti­ca uni­ca ed effi­cace. Il per­cor­so di visi­ta avrà inizio all’ester­no del­la Torre, pres­so l’In­fo­point del­la Ciclovia, dove ver­ran­no pro­poste due modal­ità di visi­ta: una breve e tradizionale, incen­tra­ta sul­la torre; una più arti­co­la­ta ded­i­ca­ta anche alla visi­ta del­la Cit­tadel­la Medievale, dove si inserisce la torre. Ad ogni piano saran­no pre­sen­ti dei mod­uli con con­tenu­ti mul­ti­me­di­ali dif­fusi e un sis­tema di suoni, luci e proiezioni per creare un momen­to immer­si­vo molto coin­vol­gente, durante il quale si rac­con­terà la sto­ria del­la torre, le sto­rie di vita e gli aned­doti ad essa legate.

Un’idea cre­ati­va e un’es­pe­rien­za mul­ti­me­di­ale che avrà il suo ful­cro nel­la stan­za al pri­mo piano, dove sarà pre­sente una retro­proiezione in stile olo­grafi­co: l’ul­ti­mo carceriere del­la torre, Bat­tista Bat­tis­toni, si pre­sen­terà, rac­con­terà la sua sto­ria, instau­r­erà un rap­por­to qua­si famil­iare con il vis­i­ta­tore, e si pro­por­rà come gui­da per tut­to il resto del per­cor­so, sia all’in­ter­no del­la torre, sia per le vie di Cit­tadel­la.

Un prog­et­to ambizioso che ver­rà pre­sen­ta­to nel­la mat­ti­na­ta di saba­to 25 mar­zo pres­so la Sala Con­sil­iare del Comune di Lona­to, alla pre­sen­za del­l’Am­min­is­trazione Comu­nale e del team di prog­et­tisti che han­no lavo­ra­to al prog­et­to. Dopo l’in­con­tro in Sala Con­sil­iare seguirà un taglio del nas­tro pres­so l’in­gres­so del­la Torre Civi­ca, in Piaz­za Mat­teot­ti, in con­comi­tan­za con l’aper­tu­ra del­la Torre al pri­mo grup­po di vis­i­ta­tori.

Un prog­et­to che non solo mira a con­ser­vare il pat­ri­mo­nio pub­bli­co ma anche a val­oriz­zare il cen­tro stori­co, la sua sto­ria e i suoi mon­u­men­ti, così da rispon­dere anche all’o­bi­et­ti­vo del­l’Am­min­is­trazione Comu­nale di pro­muo­vere l’at­tiv­ità tur­is­ti­ca, sus­citare inter­esse e coin­vol­gi­men­to ludi­co sul ter­ri­to­rio.

L’aper­tu­ra del­la Torre Civi­ca sarà accom­pa­g­na­ta da quel­la del­la Casa del Podestà e del­la mostra dei Tiepo­lo pres­so la Fon­dazione Ugo da Como. La Casa del Podestà sorse ver­so la metà del Quat­tro­cen­to quale sede del rap­p­re­sen­tante di Venezia, cui era demanda­to il con­trol­lo del ter­ri­to­rio. La dimo­ra con­ser­va una rac­col­ta di cir­ca 50.000 volu­mi che può essere annover­a­ta tra le collezioni pri­vate più impor­tan­ti in Italia set­ten­tri­onale. La visi­ta gui­da­ta sarà garan­ti­ta dai volon­tari del­l’As­so­ci­azione Ami­ci del­la Fon­dazione Ugo Da Como e dai gio­vani ciceroni del­l’Is­ti­tu­to sco­las­ti­co Pao­la di Rosa di Lona­to del Gar­da, for­mati per l’oc­ca­sione. La visi­ta per­me­t­terà di attra­ver­sare tut­ti gli ambi­en­ti del­la casa, dalle cucine ai salot­ti, agli stu­di­oli, sino ai gia­r­di­ni e alle splen­dide fac­ciate poli­crome, dec­o­rate con motivi araldici quat­tro­cen­teschi di ascen­den­za milanese. Per l’oc­ca­sione saran­no vis­i­bili anche alcune opere di Giambat­tista Tiepo­lo; si trat­ta dei 10 Capric­ci real­iz­za­ti a stam­pa con la tec­ni­ca del­l’ac­quaforte e un raro dis­eg­no ad acquerel­lo rap­p­re­sen­tante l’In­coro­n­azione del­la Vergine, prove­ni­en­ti dal­l’ered­ità del Sen­a­tore Pom­peo Mol­men­ti, raf­fi­na­to stu­dioso dei Tiepo­lo e molto ami­co di Ugo Da Como.

Le Gior­nate FAI di Pri­mav­era sono il più grande even­to di piaz­za ded­i­ca­to al pat­ri­mo­nio cul­tur­ale e pae­sag­gis­ti­co del nos­tro Paese. Quest’an­no coin­vol­ger­an­no oltre 1.100 luoghi aper­ti al pub­bli­co in tut­ta Italia, gra­zie al con­trib­u­to di oltre 40.000 volon­tari. A Lona­to del Gar­da le aper­ture si svol­ger­an­no saba­to 25 e domeni­ca 26 mar­zo, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 (ulti­mo ingres­so alle ore 17:00), sen­za preno­tazione.

Un’oc­ca­sione uni­ca per sco­prire le bellezze nascoste o poco conosciute del ter­ri­to­rio lonatese e per apprez­zare il lavoro di con­ser­vazione e val­oriz­zazione svolto dal­la Fon­dazione Ugo da Como e dal­l’Am­min­is­trazione Comu­nale.

Fon­dazione Ugo da Como — Casa del Podes­ta’ — Roc­ca di Lona­to: https://www.fondazioneugodacomo.it/
Museo Casa del Podestà — Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Museo_Casa_del_Podest%C3%A0
Roc­ca di Lona­to Torre civi­ca — lonatoturismo.it: https://lonatoturismo.it/it/torre-civica

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