lunedì, Aprile 29, 2024
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In paese è arrivata negli scorsi giorni una delegazione russa. Il progetto: un nuovo istituto per giovani tra i 6 e i 17 anni

Luga, «gemelli» in visita

Una delegazione della città di Luga, nella regione russa di San Pietroburgo, è stata ricevuta negli scorsi giorni dalla Giunta comunale di Gargnano, guidata dal sindaco Gianfranco Scarpetta. Dalla città dell’est sono arrivati il primo cittadino Vladimir Bakuniev, il presidente della Provincia Sergiej Timafieiv e due amministratori comunali: Alexiej Afanasief e Nicolaj Timascenko. Con gli amministratori, presente anche Liudmila, direttrice di un istituto. Scopo del viaggio è confermare l’amicizia tra le due amministrazioni (pochi mesi fa in Russia si erano recati il sindaco di Gargnano e l’assessore Giacomo Villaretti) e prendere visione di alcune strutture industriali bresciane. In questi giorni la delegazione si recherà a Lumezzane per contattare alcune aziende, in città ed in Valtenesi, per visitare qualche azienda agricola. «Abbiamo ricevuto gli amici di Luga -ha detto Scarpetta- con entusiasmo, lo stesso entusiasmo che un italiano, padre Fiorenzo Reati, che ha soggiornato per un lungo periodo a Gargnano, ha portato nella città russa. Adesso padre Fiorenzo sta lavorando nella sua casa-famiglia, per accogliere bambini che non avrebbero futuro. Ma il nostro impegno non è solamente umanitario: vogliamo mettere gli amministratori della città russa in condizione di conoscere e contattare aziende produttive bresciane. La situazione economica di quell’area è preoccupante: anche noi potremmo dare una mano». «Avremo parecchie cose da vedere e molto da domandare nei cinque giorni che ci fermeremo nella provincia di Brescia -ha detto il sindaco di Luga -. Ringraziamo per l’invito e ci dichiariamo evidentemente disponibili a collaborare. Quanto all’opera di padre Fiorenzo, vogliamo ringraziarlo per quanto sta facendo per i nostri bambini».In conclusione è intervenuto lo stesso padre Fiorenzo Reati, che ha illustrato la situazione della casa – famiglia di Luga: «Accogliamo una sessantina di bambini durante il giorno e adesso stiamo ampliando la struttura per renderla operativa di notte, con l’accoglienza di altri piccoli. L’obiettivo più lontano e più importante è dare vita ad una scuola per giovani tra i 6 ed i 17 anni. Tanti bresciani ci stanno aiutando, a partire da un gruppo di Pralboino. Pochi giorni fa sono rientrati in Italia pure gli artigiani di Muratello di Nave, che si sono fermati per tre settimane ed hanno costruito un piano della casa. Ne aspettiamo altri a settembre per concludere l’opera».

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