Il giorno dopo l’inferno Moniga è ancora sotto shock. Passata, ma non dimenticata, la grande paura causata dalla grandine, caduta con inaudita violenza per mezz’ora, attorno alle ore 19 di giovedì (se ne sono misurati dai 20 ai 30 centimetri), è cominciata la conta dei danni. Danni ingentissimi visto che le prime stime parlano di almeno 14 miliardi. In generale, comunque, la grandinata dell’altro pomeriggio ha provocato gravi problemi e danneggiamenti anche in tutti gli altri Comuni della Valtenesi. La zona maggiormente colpita è quella che dalla statale Desenzano-Salò (all’altezza del centro commerciale Italmark) scende al porto. La grandinata, davvero eccezionale – dopo quella del giugno ’98 -, ha spazzato tutta la costa, investendo in particolare la fascia a lago. Nei dieci camping dislocati nel territorio di Moniga si contano i problemi più rilevanti sia alle infrastrutture (tende, roulotte, bungalow) che ai veicoli parcheggiati. Un migliaio di autovetture, camper, roulotte e imbarcazioni sono state danneggiate in modo serio. Colpite anche le colture: in particolare vigneti e oliveti, ma anche campi di mais e orzo. Il Comune di Moniga con tempestività si è allertato istituendo l’Unità di crisi nel comando della Polizia municipale, coordinato dal vice sindaco Enzo Dolci. Sono intervenute subito quattro squadre dei Volontari del Garda, coordinati dal responsabile del servizio intercomunale di Protezione civile, Massimo De Casamassimi, affiancate dalla Polizia municipale. Tutti si sono prodigati per portare i primi soccorsi, spazzare le strade dai detriti per rendere agevole la circolazione e ripulire dall’acqua e dal fango cantine e scantinati allagati. Agli uffici della Prefettura di Brescia e della Protezione Civile presso la Regione è già stata inoltrata la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, che questa mattina sarà deliberato dalla Giunta comunale. Municipio, inoltre, ha predisposto appositi moduli per le richieste di indennizzo dei danni subiti sia alle colture che alle infrastrutture. Ieri sono state ripristinate le linee elettriche e telefoniche danneggiate.
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Emergenza maltempo. La violenta grandinata di giovedì ha devastato campeggi e colture. Investita tutta la costa: colpite mille tra auto, roulotte e barche
Moniga, danni per 14 miliardi
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