giovedì, Maggio 2, 2024
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Oggi la giornata di sciopero per protestare contro i tagli della Finanziaria. Battelli fermi. Garantiti i servizi essenziali al mattino e alla sera

Navigarda incrocia le braccia

Battelli e aliscafi, personale navigante e di terra: tutti fermi.Lo sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil di oggi per protestare contro i tagli della Finanziaria del governo Berlusconi paralizzerà sui laghi maggiori del nord Italia, tra cui quello di Garda, la navigazione pubblica esercitata dalla Gestione governativa.Verrano garantiti nelle 24 ore di agitazione soltanto i servizi previsti nella fascia oraria di apertura dalle 8 alle 11 e in quella di chiusura dalle 17.40 alle 20.40.La protesta nasce in seguito ai tagli decisi dall’ultima legge finanziaria nell’ordine del 30% delle risorse pari ad 8 milioni di euro. L’allarme era già scattato in marzo con i primi scioperi limitati a poche ore. La paura era quella di un ridimensionamento del servizio e dei posti di lavoro, poi confermata.Lo stesso direttore d’esercizio della Navigarda, Marcello Coppola, ha preannunciato che dal 1° ottobre non è improbabile che dovranno essere sospesi i servizi di traghetto fra le sponde bresciana e veronese. E dopo sarà necessario, ha avvertito sempre Coppola, bloccare le assunzioni degli stagionali e delle prestazioni straordinarie al personale di ruolo.Oggi sarà una giornata «nera» anche per i turisti che, specie di domenica, utilizzano il trasporto su acqua per spostarsi tra le opposte sponde.Lo scorso anno Navigarda ha trasportato più di 2 milioni e 150 mila passeggeri.

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