Una biblioteca multimediale con tanto di sale con connessione ad internet all’interno dell’antica e storica Torre di Re Berengario Primo. È partito in questi giorni l’iter che porterà il monumento che si trova in piazza della chiesa, forse già entro la fine del 2006, ad una ristrutturazione completa e ad un utilizzo innovativo. La giunta comunale guidata dal sindaco, Giorgio Passionelli ha infatti deliberato il progetto preliminare, stanziando una somma di circa 250 mila euro. Il monumento, che ricorda il soggiorno a Torri del Benaco di Berengario Primo Re d’Italia, era stato acquistato alla fine del 2004 dall’amministrazione comunale per una somma di 516 mila euro, cioè un miliardo delle vecchie lire. L’amministrazione aveva espresso la volontà di riutilizzare il complesso, disposto su tre piani per un totale di 240 metri quadri, in modo alternativo a quello di civile abitazione e, soprattutto, di renderlo disponibile al pubblico. «Pochi giorni fa», ha commentato il sindaco Passionelli, «abbiamo deliberato il primo passo ufficiale per il riutilizzo della Torre. Siamo molto contenti dell’acquisto che avevamo fatto a novembre 2004, dato che quel monumento a Berengario è un edificio storico, è in pieno centro e ben si addice alla volontà amministrativa di crearvi all’interno una piccola sala per mostre o riunioni, una biblioteca ed un internet point pubblico per residenti ed ospiti». La Torre comunque va ristrutturata completamente e vanno messi a norma tutti gli impianti. Il denaro calcolato dal progetto preliminare dell’ufficio tecnico del comune prevede infatti solo un sommario quadro economico, rispetto alla spesa complessiva. «Data la peculiarità dell’intervento», ha concluso Passionelli, «abbiamo già richiesto un contributo regionale ad hoc per le biblioteche. Vorremmo ottenere un risultato scenografico di rilievo in ognuno dei tre piani». Da ultimo, ma non in ordine di importanza, il primo cittadino si è sbilanciato anche sulla tempistica con cui conta di portare a casa il risultato. «Una volta fatto il progetto definitivo, che contiamo di approvare a breve, in 7 o 8 mesi potremmo anche riuscire a sistemare tutte le opere di ristrutturazione. Se tutto andrà per il verso giunto forse per fine anno potremmo anche riuscire ad avere la nuova biblioteca dentro la Torre storica».