Note classiche all’auditorium

Il nuovo auditorium dell’Istituto tecnico «Battisti» di Salò era stato inaugurato da Dacia Maraini, con una conferenza nei giorni successivi alla strage delle Due Torri a New York. Poi ha accolto un dibattito col giornalista Marco Travaglio (autore di alcuni libri, tra cui «L’odore dei soldi» e «La repubblica delle banane») e la «Festa dell’incontro», coi ragazzi diplomati negli anni scorsi che hanno spiegato le loro esperienze. Stamattina, in occasione della «Giornata della donna», il nuovo auditorium ospiterà un concerto di musica classica, organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla cultura della Provincia di Brescia. Filippo Lama, Pierantonio Cazzulani (violino), Carlo Costalbano (viola), Paolo Perucchetti (violoncello) e Ruggero Ruocco (pianoforte) eseguiranno brani di Camille Saint Saens («Tartarughe», tratto da «Il carnevale degli animali»), Jacques Offenbach («Can can» da «Orfeo all’inferno»), Claude Debussy («Valzer della bambola» e «Marcia del soldatino» da «La boite a joujoux»), Modest Mussorgskij («Il mercato di Limoges»), Johann Sebastian Bach (“Sarabanda e Bourrée”), Wolfgang Amadeus Mozart, Maurice Ravel e Robert Schumann. La progettazione didattica è stata effettuata da Francesco Gatta. Cristina Baldo ha stilato la scheda-guida. Saranno tenuti due concerti, il primo (alle 9.30) per le classi del triennio finale, il secondo (11.15) per il biennio iniziale. L’auditorium, realizzato al piano terra, e la soprastante palestra hanno un doppio utilizzo. Negli orari scolastici vengono utilizzati dagli studenti. Il pomeriggio o la sera, invece, da gruppi sportivi o culturali, associazioni, enti pubblici, eccetera. Esiste, infatti, la possibilità di accesso esterno. Intanto il «Battisti» sta tenendo una serie di attività ad ampio raggio. Per i genitori, ad esempio, un’esperta dell’Aigo, Annamaria Salvadori, ha iniziato un corso di comunicazione e di educazione all’affettività. Il motto è: «Non lasciamo i ragazzi soli nella loro crescita». Le ultime classi dei Geometri partecipano a un ciclo di conferenze con l’ingegner Franco Apollonio. Argomento: lo studio dei solai prefabbricati in legno, acciaio e calcestruzzo. Vengono esaminate le principali normative di legge, il modo di rapportarsi con le aziende fornitrici, gli oneri a carico dei progettisti, dei direttori dei lavori e delle imprese esecutrici. «L’obiettivo – dice Apollonio – è di capire il funzionamento di queste strutture, allo scopo di trarne utili indicazioni. Sabato 16 marzo, in un secondo incontro, parleremo dell’aspetto costruttivo e pratico».