mercoledì, Maggio 1, 2024
HomeAttualitàOspedale, resta la delusione
Ennesima protesta dell’associazione disabili motori: una lettera in Regione a Galan e Gava. Bassi: «Fermi perfino i lavori già finanziati, come l’ascensore»

Ospedale, resta la delusione

Delusione e amarezza. Sono queste le sensazioni che prova Roberto Bassi, il presidente dell’Aidm (l’associazione interregionale dei disabili motori) che si sta battendo a fianco dei dipendenti di Malcesine per la salvaguardia dell’unica struttura sanitaria dell’alto Garda veronese. «La delusione e l’amarezza», ha scritto Bassi nella lettera aperta inviata, proprio pochi giorni fa, al presidente della giunta veneta Giancarlo Galan e all’assessore alla sanità Fabio Gava, «deriva dal mancato rispetto degli impegni presi, sia da parte della Ulss 22 che della Regione Veneto». Bassi rileva come «nonostante nelle due delibere regionali di dicembre 2003 e di agosto 2004 si parlasse di vendita dell’ospedale all’Inail entro Pasqua 2004, ancora ciò non è avvenuto». Inoltre, e forse questi sono dati ben peggiori, «l’Ulss 22 non intende far ristrutturare entrambi i padiglioni dell’ospedale, ma soltanto uno, che è già stato praticamente rinnovato completamente da pochi mesi. Questo significherebbe solo gettare al vento il denaro pubblico, ben sette milioni, che l’Inail spenderà per la ristrutturazione dell’intero complesso, come previsto e scritto nelle due delibere regionali», ha spiegato Bassi. La mancata ristrutturazione di uno dei padiglioni era stata confermata anche dal direttore generale dell’Ulss 22, Renato Piccoli, nel suo intervento alla riunione prenatalizia convocata dall’Aidm all’ospedale. Quella sera, Piccoli aveva infatti sostenuto di voler lasciare la ristrutturazione del padiglione A a disposizione di chi andrà a gestire la struttura e aveva espresso solo vaghe ipotesi su quel che si sarebbe potuto creare in quel padiglione. L’impressione che la ristrutturazione di un padiglione già nuovo e la mancata ristrutturazione dell’altro potesse essere solo uno spreco di denaro pubblico era stata espressa dai disabili anche al sottosegretario alle riforme istituzionali, Aldo Brancher, promotore della compravendita della struttura. Inoltre Bassi lamenta come ancora, «a fronte di varie richieste di essere ricevuti dalla direzione generale dell’Ulss per discutere tanto del bando di gestione (di cui sarebbe ormai imminente la pubblicazione) quanto dei problemi dovuti all’attuale progetto di ristrutturazione parziale dell’ospedale, nessuno si sia fatto mai vivo». «Ad oggi», ha sostenuto ancora Bassi, «c’è un depauperamento progressivo e continuo dei servizi della struttura. Anche il personale licenziatosi o trasferitosi non è stato sostituito». Da ultimo, ma certo non in ordine di importanza, Bassi fa notare come «l’Ulss non abbia provveduto nemmeno a fare eseguire i lavori per i quali c’è già il finanziamento, e cioè le uscite di sicurezza del padigiglione A e il nuovo ascensore», oltre alla «mancata attivazione della consulenza neurofisiologica». Quest’ultima era stata promessa direttamente da Piccoli durante la riunione prenatalizia. «Chiediamo rispetto per i pazienti poliomielitici, per quanti utilizzano la struttura di Malcesine e per le esigenze della popolazione del lago», ha concluso Bassi. «Ci avviciniamo a un periodo elettorale», ha chiuso il presidente, «e le scelte da fare per noi dipendono dall’attenzione che la politica avrà per le nostre esigenze e dal rispetto degli impegni assunti». Anche i quattro sindaci dell’alto lago, da Malcesine a Brenzone a Torri e San Zeno di Montagna, ai primi di gennaio avevano dichiarato a L’Arena disponibilità di «acquisire il 2 per cento delle quote dell’ospedale, a garanzia tanto di chi lo dovrà gestire che dei cittadini dell’ alto lago. Quanto previsto finora per l’ospedale di Malcesine non ci basta, non tutela la salute dei cittadini del lago e ci può gravemente danneggiare dal punto di vista turistico», avevano tuonato i sindaci.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video