Due distinti progetti di sensibilizzazione stanno per essere varati dagli assessori ai Servizi sociali e all’Istruzione di Padenghe, diretti da Patrizia Avanzini e Ornella Franchi. Il primo denominato «Progetto Bussola», l’altro entra nel mondo dei diversamente abili. «C’è da premettere – dicono gli assessori – che nel panorama scolastico attuale si rilevano con sempre maggior frequenza tra gli studenti comportamenti preoccupanti, che si manifestano in forma più o meno dirompente di contestazione alle regole scolastiche, ansia, depressione e difficoltà di apprendimento non legate ai ritardi cognitivi. Non è immune nessun livello di istruzione, dalla materna ai livelli superiori. Numerosi interventi vengono effettuati già da tempo alla scuola media, ritenendo che quell’età sia quella maggiormente colpiti dai problemi dell’insofferenza, del malessere relazionale o delle difficoltà comunicative con gli insegnanti e all’interno della famiglia. In realtà i problemi nascono prima anche negli anni della scuola primaria e di fronte ai fenomeni descritti occorre trovare risposte tempestive, che non si fermino alla diagnosi ma si traducano in interventi concreti e mirati». Gli assessori hanno così proposto agli insegnanti delle elementari un percorso denominato «Progetto Bussola» attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro formato da docenti, all’interno del quale si lavorerà per «imparare» ad affrontare in sinergia le situazioni che destano preoccupazioni. Il corpo insegnante ha raccolto con entusiasmo la proposta e il percorso sta per partire. Il gruppo sarà coordinato da una psicologa, esperta in età evolutiva e da una pedagogista esperta in gestione delle relazioni educative. Le stesse figure saranno disponibili per affrontare in maniera individuale con l’insegnante problematiche che si ritenga non opportuno condividere in gruppo, creando quindi uno spazio di ascolto professionale. Un altro progetto destinato alla scuola primaria, in questa fase per le classi quarte, realizzato dall’associazione Villa dei Colli in collaborazione con l’Amministrazione comunale, si realizzerà in aprile e maggio nell’ambito della conoscenza del mondo dei diversamente abili. Incontri formativi avranno infatti lo scopo di avvicinare i bambini alla realtà dell’handicap: conoscere il significato corretto delle parole handicappato e disabile, l’importanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire una reale vita comunitaria e le possibilità di accesso alle attività sportive per le persone diversamente abili.