giovedì, Maggio 2, 2024
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Mentre c’è chi si lamenta per una stagione estiva da dimenticare, la storica agenzia di trasporti sul Garda chiuderà in attivo. Già accolti due milioni di passeggeri, bene i nuovi scali, pronto un nuovo ferry-boat

Per la Navigarda un 2004 da record

Mentre la stagione turistica ha lasciato sul terreno parecchie «vittime», a cominciare dal comparto ricettivo per finire con quello commerciale, c’è chi invece prevede di chiudere il proprio bilancio in attivo. La Navigarda, storica azienda che gestisce il servizio pubblico di trasporto pubblico di linea sul lago, ha infatti già trasportato, a tutto settembre, lo stesso numero di passeggeri registratosi nel 2003. Ovvero, più di 2 milioni e qualche migliaio di persone: solo pochi anni fa la Navigarda aveva sfondato lo storico tetto di un milione e mezzo di persone. Poi, la parabola è stata in continua inarrestabile ascesa. Ed anche in termini di fatturato l’azienda di navigazione ha raggiunto cifre ragguardevoli che, però, al momento non sono disponibili. A farlo lievitare è stata una politica di marketing aggressiva e mirata che è riuscita ad aumentare il numero dei servizi speciali: congressi, feste, meeting, matrimoni, presentazioni di prodotti, addirittura di nuove auto da lanciare sul mercato. La crociera, tra una penisola o una villa settecentesca da ammirare dal lago, affascina parecchio. E le corse a noleggio, si sa, rendono benissimo alle casse dell’azienda di trasporto. Restando in tema di fascino, la nave più gettonata è ovviamente la vecchia, storica e splendida nave a ruote «Italia», con più di un secolo di vita sulle spalle. «Possiamo ritenerci soddisfatti – dichiara il direttore d’esercizio ingegnere Marcello Coppola, palermitano di origine e al timone della Navigarda ormai da quasi sette anni – perché al 30 settembre scorso abbiamo superato la soglia dei 2 milioni di trasportati, avvicinandoci al numero complessivo registrato nell’intero 2003. Un incremento, per ora, di mezzo punto. Ma ci può stare, con la crisi che si è trascinata durante questa stagione turistica». Coppola analizza la stagione turistica: «È cominciata bene, poi a luglio abbiamo notato una flessione preoccupante di passeggeri e di richieste. Ma in agosto c’è stata un’impennata positiva, diciamo pure un recupero eccellente, cui ha fatto seguito un buon mese di settembre». Un risultato che difficilmente avrebbe potuto essere migliore: «Quest’anno – dice ancora Coppola – il calendario è stato avaro di «ponti» e, come si sa, la riviera del Garda gode di queste brevi vacanze, di questi ponti che ci permettono di riempire le nostre navi». Infine, un pensiero sui nuovi scali che hanno conosciuto un buon successo: «Si stanno facendo conoscere. Lo scalo dei traghetti di Limone e Malcesine, quelli di Castelnuovo e Padenghe cominciano a funzionare e ad entrare nella hit-parade degli scali del nostro circuito». Tra gli imbarcadero più gettonati Sirmione, Desenzano e Limone. Infine, la flotta. Già forte di 23 unità, in aprile 2005 si accrescerà di un nuovo ferry-boat. Si chiamerà «San Vigilio» e potrà trasportare 30 veicoli e 250 persone sulla rotta Limone-Malcesine.

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